Kseniya Savina è stata punita in modo esemplare, una squalifica per doping per 12 anni ai danni della mezzofondista russa
Dodici anni di sospensione per la mezzofondista russa Kseniya Savina per uno di sostanze dopanti, è quanto ha reso noto la Athletics Integrity Unit. L’atleta 29enne, specialista degli 800 metri, era stata provvisoriamente sospesa a giugno del 2018 dalla Federazione russa dopo la positività all’Epo scaturita da un controllo. Nata ucraino e poi diventata russa dopo l’annessione della Crimea, Kseniya Savina ha corso gli 800 sotto la bandiera russa fino alla sospensione per 3 anni della sua federazione, dal 2016 al 2018 la mezzofondista ha giocato su due fronti, con il suo passaporto russo, nel 2017 ha abbassato il suo record personale a 1’59”97, mentre con i suoi documenti ucraini ha disputato piccoli meeting in Europa. Sospeso per 4 anni anche il marito-allenatore, Alexei Savin. (Int/AdnKronos)