Il presidente del Palermo, Alessandro Albanese, ha parlato delle recenti vicissitudini della squadra siciliana: il punto
“C’è una città in subbuglio, per noi il calcio non è solo un valore sportivo, ma economico, sociale, un deterrente criminogeno. Ci attendiamo in appello il rispetto delle regole, equità di trattamento, così come fatto in casi simili negli ultimi anni, ed il buon senso“. Il presidente del Palermo, Alessandro Albanese, descrive così il clima che si respira nel capoluogo siciliano in attesa dell’esito del ricorso alla Corte d’Appello Federale riguardo alla sentenza del Tribunale Federale Nazionale della Figc che ha relegato i rosanero all’ultimo posto in classifica della Serie B con retrocessione in C per illeciti amministrativi. “Questa squadra ha ottenuto sul campo la possibilità di giocare i playoff e ora c’è una nuova società che ha subito ricapitalizzato. Ci aspettiamo un ribaltamento di questo verdetto: in questo siamo tutti compatti –sottolinea il presidente del club ai microfoni di ‘Radio anch’io Sport’ su Rai Radio 1-. La società si sta preparando all’appello e poi prenderà le opportune decisioni. Andremo avanti in ogni caso, auspicando la minor pena possibile. Crediamo nella giustizia, attendiamo trepidanti l’appello, portando una serie di nuove attenzioni, in primis il richiamo all’equità delle regole“. (Int/AdnKronos)