Auto e inquinamento: per abbassare le emissioni anche i freni avranno il loro filtro anti-particolato

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Le norme antiinquinamento stanno diventando sempre più stringenti e le case automobilistiche puntano a trovare nuove soluzioni per non rischiare di pagare sanzioni salatissime

Come tutti sanno, le norme antiinquinamento dell’Unione Europea stanno diventando sempre più rigide e stringenti, basti pensare che per omologare un nuovo modello secondo la classe Euro 6 le vetture devono vantare emissioni inquinanti al di sotto dei 0,0045 grammi al chilometro di particolato (PM).

Quello che forse non tutti sanno è che la quantità di PM generato dalle automobili non esce esclusivamente dai tubi di scarico, ma viene generato anche dai freni di un veicolo, perché lo sfregamento delle pastiglie contro il disco creare delle polveri sottili molto nocive per la salute dell’uomo, parliamo infatti di particolato che si deposita negli organi interni dopo aver attraversato le vie respiratorie del corpo umano.

Questo particolare fino ad oggi è stato sottovalutato dalle autorità competenti che hanno preferito concentrarsi sulle emissioni del motore, mentre alcuni Costruttori stanno riconoscendo il problema e puntano a risolverlo sfruttando la tecnologia.

Aziende specializzate sono infatti a lavoro per sviluppare un vero e proprio sistema anti-particolato che possa essere installato nell’impianto frenante. Tra queste ultime spicca la francese Tallano che ha iniziato a testare i filtri antiparticolato per freni su alcuni bus in servizio nella città di Parigi. Questo tipo di sistema, anche se efficace, risulta molto costoso perché per sfruttarlo bisogna intervenire in maniera invasiva sui freni, aumentando in maniera esponenziale costi e tempi.

Ovviamente con il passare del tempo, l’uso di questa nuova tecnologia potrebbe diventare meno complicato e più abbordabile e a quel punto potrebbe fare la differenza sulla produzione di auto nuove. Dobbiamo infatti considerare le norme antinquinamento diventeranno sempre più stringenti nel prossimo futuro e la maggior parte delle Case automobilistiche – in particolare le più piccole – non sono pronte ad affrontare una sfida di questo tipo, rischiando così di dover affrontare multe salatissime per non aver rispettato gli obblighi di legge. Alla luce di tutto questo, tutte le tecnologie che permetteranno ai Costruttori di raggiungere gli obiettivi prefissati saranno fondamentali per la loro sopravvivenza.

 

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