Auto al veleno, quante e quali sono le emissioni nocive poco conosciute?

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Analizziamo i tipi di emissioni nocive meno conosciute e cerchiamo di scoprire come identificare le automobili più virtuosedal punto di vista ambientale

Pian piano l’uomo sta acquisendo sempre più coscienza sul livello di inquinamento che sta avvelando noi e il nostro pianeta e con il passare del tempo gli automobilisti risultano sempre più informati sul tema della mobilità sostenibile e sui benefici che possono portare l’uso di automobili a basso impatto ambientale.

Quando si parla dell’inquinamento prodotto dalle automobili e delle relative emissioni nocive dei veicoli a motore termico tutti pensano alla CO2 come sostanza altamente inquinante. Esistono però anche altre sostanze inquinanti emesse delle vetture nell’aria e uno di quelle più nocive è certamente l’NOx

La sigla NOx identifica in modo generico gli ossidi di azoto che si producono come sottoprodotti durante una combustione che avvenga utilizzando aria, infatti questa sostanza può essere prodotta dal camino a legna, dalle centrali termoelettriche e, appunto, dalle automobili.

Le case automobilistiche internazionali sono costantemente al lavoro per ridurre questo tipo di “assassino silenzioso” che esce dai tubi di carico delle vetture, sviluppando tecnologie sempre più efficienti e sofisticate. Negli ultimi anni sono son stati inventati numerosi sistemi per contrastare questo tipo di inquinamento come ad esempio il dispositivo EGR capace di ridurre le temperature massime di combustione, oppure i catalizzatori (SCR – Selective Catalytic Reduction) o metodi di iniezione di reagenti direttamente in camera di combustione (SNCR – Selective Non-Catalytic Reduction).

Gli automobilisti necessitano inoltre di una maggiore e più corretta informazione relativa proprio a queste sostanze inquinanti emesse nell’aria e sulle caratteristiche inquinanti dei singoli modelli di automobili nuove.

Per ovviare a ciò, è nato Green NCAP, il nuovo consorzio europeo voluto da FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ed Euro NCAP appositamente creato per valutare l’efficienza delle auto nuove sulla base delle emissioni. Le prove avvengono sia in laboratorio che nelle normali condizioni di traffico. Ad esempio, lella prima serie di test, Green NCAP ha analizzato dodici autovetture: solo le due 100% elettriche prese in esame hanno soddisfatto i criteri richiesti e raggiunto il massimo punteggio (5 stelle): Hyundai Ioniq e Bmw i3.

Grazie a questo nuovo consorzio l’utente potrà studiare nel dettaglio l’efficienza di una determinata vettura, così da orientarsi in maniera più semplice e trasparente nella fase di pre-acquisto di un’automobile nuova.

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