Antonio Conte è l’allenatore più ricercato dai top club europei: in Italia è lotta a tre fra Inter, Roma e Milan, mentre all’estero il PSG lo tiene d’occhio
Con le ultime partite rimaste in ogni campionato, le big di tutta Europa inziano a buttar giù i primi pensieri giguardanti la prossima stagione. Uno su tutti è quello dell’allenatore, scelta imprescindibile al fine di programmare la nuova annata. Uno fra i nomi più caldi, accostato alle big di mezza Europa, è quello di Antonio Conte, profilo carismatico e vincente, grazie al quale diversi top club hanno in mente di aprire un ciclo importante.In Italia l’operato di Conte con la Juventus (che lo ha anche inserito fra le possibile alternative ad Allegri) e con la Nazionale è ricordato in maniera molto positiva. Sarà per questo che Inter, Roma e Milan se lo contendono come nuovo allenatore.
I nerazzurri sono indecisi sul futuro di Spalletti: il terzo posto e la conseguente entrata in Champions erano gli obiettivi da raggiungere e sono, quasi, stati archiviati senza doppia fatica, con tanto di doppia vittoria nel derby. In Europa però è stato un disastro. Senza contare che l’Inter continua a non esprimere un gioco eccezionale, particolarmente se rapportato agli sforzi economici della dirigenza. Marotta non si è sbilanciato, dando sempre fiducia a Spalletti: motivo per il quale, seppur Conte sia un profilo gradito, l’attuale tecnico potrebbe essere confermato.
A Roma per arrivare a Conte farebbero carte false. Ranieri, da buon traghettatore, si è già messo da parte. La società sarebbe d’accordo sul triennale da 10 milioni l’anno e ci sarebbero già stati i primi contatti. I dubbi sono però legati alla filosofia del club: Conte accetterà la politica delle plusvalenze, l’aver a che fare con giovani di belle speranze piuttosto che top player e con una squadra che, cambiando di anno in anno, difficilmente riuscirebbe a costruire un gruppo in grado di puntare allo scudetto? Di queste e altre difficoltà ne avevamo già parlato QUI.
Diversa la situazione in casa Milan. Gattuso, a differenza di Spalletti, sarebbe ormai con le valigie in mano anche in caso di Champions, visto lo strappo delle ultime partite. Il Milan garantirebbe una buona rosa alla quale sembra essere mancato un gioco efficace, una discreta disponibilità economica e, soprattutto, Conte accetterebbe di arrivare anche in caso di mancata Champions League (così come per li altri team). Gli sforzi economici in quel caso sarebbero minori, ma se non dovessero esserci cessioni eccellenti, Conte avrebbe a disposizione una rosa simile a quella dei suoi primi anni alla Juventus. Una sfida allettante.
Il tutto PSG permettendo. Il club francese, nonostante i rigidi paletti del fair play finanziario, non avrebbe problemi a superare economicamente le proposte delle italiane, garantirebbe uno scudetto praticamente già vinto in partenza e darebbe a Conte una squadra già pronta per giocarsi la Champions League. La conferma di Tuchel nei giorni scorsi lascia più di qualche speranza a Inter, Roma e Milan, ma nel calcio, specie con gli emiri, non si può mai sapere.