Ajax-Tottenham, Ten Hag svela: “sul 2-0 non mi fidavo, ho guardato gli inglesi e mi sono accorto di una cosa”

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L’allenatore dell’Ajax ha analizzato la sconfitta interna subita con il Tottenham, svelando un piccolo retroscena

La delusione dipinta sul volto dei giocatori dell’Ajax, estromessi dalla Champions League a pochissimi secondi dalla finale. Una mazzata terribile, un durissimo colpo da incassare al termine di una partita pazza, ancor di più rispetto a quella tra Liverpool e Barcellona.

AFP/LaPresse

Dominio olandese nel primo tempo, 2-0 e tre gol di vantaggio considerando anche l’andata. Nella ripresa ecco la reazione del Tottenham, che piazza il tris con Lucas Moura e stacca il pass per la finale del Wanda Metropolitano, dove affronterà i Reds di Klopp in un derby tutto inglese. Interrogato sul match dell’Amsterdam ArenA, Ten Hag ha ammesso: “eravamo a un passo dalla finale, ma dopo aver chiuso il primo tempo sul 2-0 avevo detto ai ragazzi di restare attenti perché vedevo negli occhi dei giocatori del Tottenham che ci credevano ancora. Hanno disputato una gran ripresa, ma anche noi abbiamo avuto le occasioni per segnare il terzo gol. Purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Credo che meritassimo la finale, è dura uscire di scena così prendendo un gol a cinque secondi dal fischio finale del direttore di gara”.

AFP/LaPresse

Deluso anche De Ligt: “sono senza parole, è stato tutto incredibile. La partita è stata equilibrata, nel primo tempo abbiamo fatto un grande calcio, li abbiamo pressati e alti e tenuti lontani dalla nostra area. Nella ripresa ci hanno sorpreso. Il 2-2 sarebbe stato un bel risultato per noi, poi non so cosa dire, è incredibile. Dovevamo fare meglio nel finale. Perdere così fa male, sei tanto vicino alla finale e poi esci. Nessuno può capire come stiamo in questo momento. Ora dobbiamo lottare ancora in campionato, mancano due giornate e siamo primi alla pari con il PSV. Se saremo campioni d’Olanda sarà stata una buona stagione, altrimenti non sarà così buona. Abbiamo fatto bene in Champions, ma contano i trofei: ora dobbiamo vincere l’Eredivisie“.

 

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