Earl Hebner ha rilasciato una clamorosa dichiarazione in merito allo Screw Job di Montreal: l’ex arbitro ha ammesso che si potrebbe essere trattato di un work
Survivor Series 1997 è passato alla storia come il ppv nel quale si è consumata la più grande ‘fregatura’ del wrestling WWE (all’epoca WWF): lo Screw Job di Montreal. In tale evento, l’arbitro Earl Hebner decretòla vittoria di Shawn Michaels per sottomissione su Bret Hart, senza quest’ultimo avesse ceduto. Il copione deciso tra i due wrestler, l’arbitro e Vince McMahon del resto prevedeva un ‘no contest’ che non facesse perdere il titolo a Bret Hart nella sua Montreal, ma che permettesse di rendere vacante la cintura di Campione WWF nella successiva puntata di RAW, prima che ‘Hitman’ passasse nella federazione rivale WCW.
Vince McMahon cambiò le carte in tavola, d’accordo con l’arbitro e il consulente creativo Pat Patterson, decretando la sconfitta di Bret Hart che ne uscì a dir poco furioso. Un episodio controverso, intriso di mistero, che a suo modo ha fatto la storia della federazione. Ad oltre 20 anni di distanza, intervistato da Busted Open Radio, l’arbitro del match, Earl Hebner, ha deciso di vuotare il sacco. L’ex direttore di gara ha svelato che a suo dire, potesse essersi trattato di un work deciso a tavolino: “ci ho pensato e ripensato per diciotto, diciannove anni. Ad essere sincero credo che entrambi sapessero. Perché dovresti farti mettere nella tua mossa di sottomissione? Capite cosa intendo? Se si è trattato di un work? Si, credo proprio di si. Non mentirò più a riguardo. Stavo provando a proteggere Bret. Ma ora ci scommetto al 100%, e al 110% scommetto che Shawn Michaels sapesse quello che sarebbe accaduto“.