Al termine del match di Serie A tra Torino e Cagliari infuriano le polemiche sull’arbitraggio: le parole al veleno del presidente del Torino Urbano Cairo
“Mi è sembrato un arbitraggio molto squilibrato. Io non so cosa abbia detto Zaza per meritarsi l’espulsione, ma so cosa ha detto Barella che ha mandato a quel paese l’arbitro. Se espelli un giocatore a fronte di un’imprecazione, che non so se ci sia stata o meno, fai una cosa totalmente squilibrata, se attui quella stessa regola in tutta la partita alla fine ne espelli dieci. Barella ha fatto lo stesso dopo dieci minuti di partita e non lo ha espulso per quello, per Zaza invece c’è stato il rosso diretto”. Così Urbano Cairo ha commentato, alla fine del match di Serie A tra Torino e Cagliari, l’arbitraggio della partita.
La sfida, finita sul risultato di 1-1, ha fatto infuriare il club granata, che al termine della partita si è chiuso in un silenzio stampa eloquente. L’unico a parlare è stato il presidente del Torino, che ha aggiunto anche: “non so come è andata sul gol di Pavoletti. Se l’arbitro ha fischiato sul fuorigioco, va verificato, a quel punto non può più andare a vedere il Var, come in Udinese-Torino, o a Bologna l’anno scorso. Penso alla spinta che ha subito Izzo e… vedo rigori dati per molto meno: non sono neanche andati a vederlo alla Var. Ma non vuol dire che si debba alzare bandiera bianca. Oggi secondo me è stata fatta un’ingiustizia. Ma abbiamo sei partite davanti, possiamo fare quello che vogliamo”.
“Noi dobbiamo sempre, comunque sia, lottare fino all’ultimo secondo. Le cose le cambi da dentro, lavorandoci, impegnandoti. Non si molla mai, neanche mezzo millimetro, anzi questo tipo di situazioni ti inducono a essere ancora più combattivo e determinato. Non penso che vogliano fare andare il Milan, ma certo che se guardi la partita di ieri cosa pensi? Oggi pensi una seconda cosa. Ma combattendo si devono ottenere le cose. Ho lanciato un’Opa per prendere Rcs e avevo contro molti del cosiddetto establishment e ce l’abbiamo fatta: non è che per forza deve andare sempre in un modo negativo, bisogna continuare a lottare e non mollare mai”: ha concluso Urbano Cairo.