Facciamo chiarezza sul fenomeno degli pneumatici usati cercando di capire il vantaggio economico e gli eventuali problemi di sicurezza
Per avere un’automobile in perfetta salute bisogna effettuare una manutenzione scrupolosa e costante: in questa operazione ricoprono un ruolo importantissimo per la sicurezza gli pneumatici che devono essere sempre in buone condizioni, sia per quanto riguarda l’usura che per il loro stato che comprende anche una corretta pressione.
Ovviamente gli pneumatici, soprattutto quelli di qualità, hanno un costo non indifferente che incide di molto sui costi di mantenimento di una vettura. Per questo motivo, sempre più siti internet e privati offrono treni di gomme invernali o estive usate a prezzi molto convenienti. Se proprio non si può fare a meno di acquistare un prodotto nuovo, che noi consigliamo vivamente, quando si sceglie un treno di pneumatici usati bisogna prestare la massima attenzione per non mettere a rischio la nostra sicurezza e quella dei nostri cari.
Il primo controllo da effettuare sull’usato sono le misure dello pneumatico che devono essere omologate e quindi riportate sul libretto del nostro veicolo, inoltre devono essere rispettati gli indici di carico e di velocità raccomandati. Altra cosa fondamentale, gli pneumatici devono essere tutti uguali e di una stessa marca. Dopo questi primi controlli, è bene passare al battistrada non deve essere inferiore a 1,6 mm, anche se alcuni esperti ritengono che si tratti di una profondità minima insufficiente per offrire buone performance, Noi raccomandano quindi un minimo di 3-4 mm come profondità per stare tranquilli su ogni fondo stradale.
Ricordate inoltre che le gomme “riscolpite” – ovvero intagliate ulteriormente per aumentarne la durata – risultano vietate categoricamente dalla legge italiana perché risultano potenzialmente molto pericolose. Quando si valuta una gomma usata è bene osservare anche il fianco del battistrada per notare sei possibili rigonfiamenti o eventuali screpolature sospette. Infine si può anche controllare la data di produzione dello pneumatico verificando il codice DOT presente sulla spalla.