Nuoto di fondo – Che legnata per Simone Ruffini: 10 km sanguinosa ad Eilat

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Simone Ruffini in un bagno di sangue dopo la 10 km di Eilat: il campione di nuoto di fondo comunque sorridente e pronto a tornare in acqua

Il nuoto di fondo, a volte può essere più ‘violento’ e duro di un incontro di boxe. Tanti sono i colpi sott’acqua che gli atleti si danno durante le loro gare, che dalle riprese della televisione è impossibile notare. A volte, i nuotatori ne escono con lividi e acciacchi, altre volte invece il danno è più evidente. Ne sa qualcosa Simone Ruffini, campione del mondo dei 25km a Kazan 2015, che in una gara a Eilat, in Israele, ne è uscito col viso completamente sanguinante. Al termine della 10km di Eilat, Simone Ruffini ha pubblicato sui social una foto che lo ritrae in una maschera di sangue, ma sorridente. “Sangue e Gloria. Oggi abbiamo lavorato sul sangue,sarà ora di impegnarsi per la gloria!!!“, ha scritto su Instagram.

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