Ivica Zubac si toglie qualche sassolino dalla scarpa: il centro dei Clippers rimpianto dai fan dei Lakers, lancia una velenosa frecciatina alla franchigia giallo-viola
Los Angeles è ormai la città dei Clippers. Negli ultimi anni, i ‘cugini’ dei Lakers, sono una presenza fissa ai Playoff, nonostante qualche infortunio di troppo e qualche prestazione sottotono, non gli abbiano mai consentito di fare strada nella postseason complicata dell’Ovest. I Lakers invece, dopo un passo di fasti e grandi successi, si sono dovuti accontentare di guardare i rivali cittadini dal divano di casa. Situazione che non cambierà nemmeno al termine di questa regular season: nonostante l’arrivo di LeBron James, i Lakers hanno nuovamente mancato i Playoff, mentre i Clippers giocheranno la postseason, nonostante le previsioni di inizio stagione non gli concedessero più di 30 vittorie.
Nel corso della stagione, Ivica Zubac, bistrattato centro dei Lakers, è stato scambiato a poche ore dalla trade deadline proprio in direzione Clippers, in cambio di Muscala. Una trade che i fan dei Lakers rimpiangono ancora oggi. Il centro croato, che in maglia ‘Clips’ sembra aver ritrovato il sorriso, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, pur spiegando di non avere rancori verso i Lakers: “un gruppetto di fan sono venuti da me e mi hanno detto: ‘perché ti abbiamo scambiato? Il front office dei Lakers ha fatto un errore enorme’. Mi hanno detto cose tipo: ‘ci manchi’. Io ho sempre risposto: ‘sono in una squadra migliore adesso. Non dovete essere tristi per me’. E mi assicuro sempre di dire loro: ‘venite alle nostre partite se volete vedere un po’ di buon basket’. Mi assicuro di dir loro: ‘se volete vedere i playoff, siamo allo Staples’. Poi sta a loro, io continuo a provarci. La gente si è fatta questa immagine dei Clippers, come se i Clippers avessero fatto qualcosa di sbagliato. Ma il fatto è che i Clippers non hanno fatto nulla di male, sono solo un’altra squadra a L.A. Nei miei due anni e mezzo ai Lakers non ho vinto molte partite. Quindi vincere, è fantastico. Mi ha fatto guardare in un modo diverso al basket. Non mi interessa nulla riguardo alle stats personali o tutto il resto. Vincere è la cosa più importante. Sembra che ai fan dei Lakers io manchi e che rimpiangano la trade. Mentre i fan dei Clippers sono contenti di avermi”.