MotoGp, Marquez non abbassa la tensione: “in gara ci sarà da soffrire. Lorenzo? Non pensavo che…”

SportFair

Il pilota spagnolo ha analizzato il risultato delle qualifiche del Gp di Austin, sottolineando come non vada abbassata la tensione in vista della gara

E’ di Marc Marquez la pole position del Gp di Austin, lo spagnolo ferma il crono sul 2’03″787 tenendo dietro la Yamaha di Valentino Rossi, in ritardo di 273 millesimi. Terzo posto per Cal Crutchlow, abile a precedere Miller, Pol Espargaro e l’altra Yamaha di Viñales.

marquez
AFP/LaPresse

Soddisfatto il poleman di giornata, intervenuto ai microfoni di Sky Sport MotoGp per esprimere le proprie sensazioni: “è stato un giorno strano, il fatto di non aver corso questa mattina ci ha un po’ condizionato. C’era tanto vento, la moto si muoveva in rettilineo e abbiamo fatto fatica in quel punto lì. In curva siamo andati bene, ma quando spingi troppo è difficile fare un tempo top. La gara sarà dura, sarà un’incognita perchè non sappiamo il livello dei nostri avversari. La pista è diversa rispetto agli altri anni, abbiamo un pochino di problemi che proveremo a risolvere nel warm up. Lorenzo? Ho visto che gli è successo qualcosa, ma non ho ben capito cosa. Non pensavo di prenderlo in un giro, son partito forte e sono riuscito a superarlo senza perdere tanto. E’ stato il giro della pole, quindi è andata bene“.

AFP/LaPresse

In conferenza stampa, Marquez ha dichiarato: “giornata davvero strana. Nelle FP4 sono uscito con le gomme da pioggia ma subito ho visto che ci volevano le slick. La squadra mi ha frenato un po’, non volevano assumersi il rischio. Mi sono sentito subito bene in quanto aderenza e traiettoria con il primo set, con il secondo ho fatto un po’ di errori. Domani serve lavorare bene le warm up. Davanti tutti sceglieremo allo stesso modo, per il posteriore io ho usato la dura nelle fp2 ed è andata bene, poi ho fatto le fp1 con la media ma anche le soft possono avere un bel potenziale in merito all’aderenza all’inizio. Domani nel warm up vedremo se andrà meglio con le medie o con le dure e cercheremo di capire come gestire la gara. Strategia? Non sarà come in Argentina, non so quale sarà il passo degli altri. Venerdì sono stato più veloce delle due Yamaha, ma stanno andando bene e la gara è lunga. Abbiamo qualche problema, spero che riusciremo a risolverlo nel warm up. Correre in Messico? La possibilità c’è, sarei felicissimo ma prima di tutto serve un circuito a norma di sicurezza, so che si sta lavorando su questo. Irregolarità della pista? Assorbire le irregolarità è un punto debole della Honda. Il set up della moto era pensato per girare senza vento e oggi ce n’era tantissimo e c’era acqua qua e là. Domani ci sarà meno vento. Oggi anche nei giri più veloce non ho potuto spingere a pieno“.

Condividi