MotoGp – Marquez, la dura scelta tra calcio e moto e i punti forti dei rivali: “se vorrei essere Valentino Rossi? Ecco la verità”

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A tutto Marquez: dalla scelta tra calcio e moto alle doti dei suoi rivali: le parole dello spagnolo della Honda

Marc Marquez ha conquistato domenica la sua prima vittoria stagionale, facendo il vuoto dietro di sè al Gp d’Argentina. Il campione del mondo in carica ha molto tempo per festeggiare il suo primo successo, vista la pausa in calendario di una settimana.

AFP/LaPresse

Tra un po’ di relax ed allenamenti, Marquez è stato protagonista di un evento dello sponsor Estrella Galicia, durante il quale è stato intervistato. Oltre a commentare le difficoltà del suo nuovo compagno di squadra Jorge Lorenzo e la possibilità di gareggiare nella stessa squadra con Valentino Rossi, Marquez ha raccontato del suo rapporto con la Honda: “quando si discutono i contratti è chiaro che arrivano tante offerte, poi bisogna decidere se dare la priorità allo sport, ai sentimenti o ai soldi. Io seguo sempre la passione. Mi piace l’aria familiare che si respira in Honda, per me questa è la cosa più importante“.

Al campione del mondo in carica è stato chiesto poi quale rivale vorrebbe essere: “ci sono molti punti di forti di Valentino Rossi che fa molto bene e anche Jorge Lorenzo quando era nel suo punto più alto in Yamaha, quindi mi piacerebbe un mix di diversi piloti, logicamente tutti quelli al top. Di quelli del passato, invece, dico Doohan. Come personaggio era molto simile a me anche se il suo stile di guida era molto diverso“.

Infine lo spagnolo della Honda ha aperto una parentesi sulle sue passioni e sull’eventualità di partecipare al TT sull’Isola di Man: “non ci correrei. Ho molto rispetto per i piloti che lo fanno, ma non mi piace. Vado in moto per divertirmi, per godermi la guida, per cercare il limite. Lì, invece, ti giochi la tua vita. Mi è sempre piaciuto il calcio, poi c’è stato un momento in cui mio padre mi ha detto che sia le gare che le partite si fanno di domenica e quindi dovevo scegliere. Però mi piace il calcio, ma come calciatore non sarei arrivato quindi oggi sarei un meccanico di moto o qualcosa di simile”.

 

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