MotoGp – Flamigni con i piedi per terra ad Austin, ma le parole del telemetrista di Valentino Rossi fanno ben sperare

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Le parole di Matteo Flamigni rassicurano i fan della Yamaha e di Valentino Rossi: le parole del telemistra del Dottore alla vigilia del Gp di Austin

La MotoGp si è spostata in Texas: i piloti sono pronti a disputare il terzo round della stagione, il Gp di Austin. Nella terra di Nicky Hayden, che sarà ricordato durante tutto il weekend di gara con diversi omaggi speciali. In attesa di ricordare il Kentucky Kid, i piloti hanno incontrato oggi la stampa, nella tradizionale conferenza stampa del giovedì, nella quale hanno raccontato le sensazioni con le quali arrivano al Gp di Austin.

valentino rossi
AFP/LaPresse

Il Texas sarà la prova del nove per la Yamaha: “questa è una delle piste dove ultimamente abbiamo faticato sempre durante il weekend è una pista completa, ci sono molti cambi di direzione, anche qui si tratterà di trovare un buon compromesso tra stabilità in frenata e buona accelerazione. Il lavoro sta pagando, è un lavoro lungo e metodico ma il risultato in argentina ci fa ben sperare per il futuro, il nuovo gruppo di lavoro funziona bene, siamo molto affiatati ed è importante, il pilota è la pedina più importante, in grado di trasferirci tutte le problematiche e grazie a lui in Argentina abbiamo fatto un buon risultato, verificheremo qui se il lavoro va nella direzione giusta“, queste le parole di Flamigni ai microfoni Sky.

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AFP/LaPresse

La ciclistica funziona molto bene, anche Vale ci ha detto che va bene al momento, sul discorso del motore qualche cavallo in più non guasterebbe, vedere la nostra moto nel dritto così lento rispetto alla concorrenza dispiace, perchè sono decimi importanti che in ottica gara aiuterebbero Vale ad essere avanti in momenti decisivi. Stiamo cercando di lavorare nella maniera più fluida e migliore possibile non è facile il livello è altissimo ma siamo fiduciosi“, ha continuato il telemetrista di Valentino Rossi.

Con l’elettronica ultimamente abbiamo fatto un discreto miglioramento, dall’anno scorso riusciamo a gestire un pochino meglio l’usura della gomma posteriore, ma siamo ancora alla terza gara, vediamo come andrà qui e poi magari ci riaggiorniamo“, ha concluso.

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