Danilo Petrucci in difficoltà sul circuito del Texas: le parole del ternano della Ducati dopo le Fp2 del Gp di Austin
Il team Mission Winnow Ducati è sceso nuovamente in pista ieri sul Circuit of the Americas (COTA) nei pressi di Austin (USA) per il terzo round del Campionato Mondiale MotoGP 2019. Nelle prove libere del venerdì, i piloti ufficiali Ducati hanno portato avanti come di consueto il lavoro di messa a punto delle loro Desmosedici GP 19, ma sul finale della FP2 hanno incontrato qualche difficoltà nella ricerca del giro veloce con gomma posteriore morbida.
Danilo Petrucci, nonostante nella seconda sessione sia stato quasi due secondi più veloce rispetto al mattino, ha chiuso il venerdì in tredicesima posizione con un miglior giro in 2:04.953, a poco più di due decimi dal compagno di squadra.
“Siamo riusciti a migliorarci nel corso della giornata ma non ho ancora trovato la giusta fiducia in sella. Nonostante mi sentissi più a mio agio in FP2, non siamo riusciti a restare nei primi dieci nel time attack finale, cosa che complica un po’ i nostri piani per domani dal momento che è previsto brutto tempo. Non abbiamo un problema in particolare da risolvere, e questo rende più difficile il lavoro sull’assetto. Dobbiamo migliorare dal punto di vista del grip e della stabilità per riuscire ad essere più costanti. Non posso essere soddisfatto della nostra posizione, ma ci restano delle soluzioni da provare e sono convinto che potremo fare passi avanti domani”, ha affermato il ternano dopo le Fp2
“Sul rettilineo devi cercare una strada, ci sono le buche, dobbiamo mettere le marce prima, la moto saltando va in fuori giri e rischiamo di rompere, è complicata, non riesci ad andare al limite perchè devi guidare guardando le buche, se la moto si muove molto non riesci, io almeno non riesco ad essere veloce“, ha aggiunto ai microfoni Sky.