Lucio Cecchinello non ci sta: la risposta social del boss della LCR Honda alla Race Direction dopo la penalità inflitta a Crutchlow in Argentina
E’ andato in scena domenica il Gp d’Argentina di MotoGp: Marc Marquez ha trionfato con estrema facilità a Termas de Rio Hondo, facendo il vuoto dietro di sè e lasciandosi alle spalle un fantastico Valentino Rossi e Andrea Dovizioso.
In Argentina, così come in Qatar, non sono mancate le polemiche. Questa volta nessuna guerra tra team, ma uno scontro tra Race Direction e LCR Honda: i commissari hanno infatti deciso di penalizzare Cal Crutchlow per uno jump start con un ride through, ma il pilota britannico, il suo boss ed il suo staff non hanno apprezzato e approvato la decisione.
Dopo aver chiesto chiarimenti ai piani alti e aver visionato un video pubblicato anche sui social ufficiali della MotoGp, la LCR Honda non ha cambiato idea: “sono ancora deluso per la penalità inflitta a Cal Crutchlow. Ok, si è mosso un po’, ma cosa sono 4-5 cm alla velocità di 0,01 km/h? E’ uno jump start? La frizione era ancora completamente premuta, non è uno jump start. Invece del ride through, a mio avviso gli stewart della FIM avrebbero dovuto dare un warming, o visto il caso eccezionale 2 o 3 secondi di penalità, ma non un ride through. Questo, a mio avviso, era troppo. Le regole vanno riviste. Lo proporrò. Fortunatamente Taka Nagakami ha fatto una bellissima gara considerando tutto… bravo Taka!!!“, ha scritto sui social Lucio Cecchinello, boss del team LCR, postando un frame del video della partenza di Crutchlow.
