MotoGp – Valentino Rossi studia gli avversari: “favoriti Austin? Marquez e Vinales vanno forte, ma io…”

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Valentino Rossi contento dopo le qualifiche del Gp di Austin, volge lo sguardo alla gara di domani e analizza gli avversari: i più veloci sono Marc Marquez e Maverick Vinales

Marc Marquez chiude in pole position le qualifiche del Gp delle Americhe, ma dietro di lui si piazza uno straordinario Valentino Rossi. Il Dottore è apparso in grande forma, proseguendo sulla strada dei miglioramenti idealmente tracciati durante il Gp d’Argentina.

AFP/LaPresse

Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Valentino Rossi ha spiegato di essere molto soddisfatto delle qualifiche, per poi concentrarsi sui suoi avversari: “è stata una bella qualifica, mi sono sentito da subito molto bene con la moto, ho fatto due bei giri. È stata una giornata difficile, un po’ particolare: questa mattina abbiamo aspettato, aspettato e aspettato, ma alla fine non abbiamo girato. C’era un tempo molto brutto. Poi ad un certo punto è uscito il sole. È stato importante perchè nelle FP4 c’erano delle condizioni miste mezzo asciutto e mezzo bagnato, di solito noi soffriamo, ma sono andato bene anche lì. Oggi non abbiamo lavorato sul passo gara. Con le gomme morbide vado forte, ma bisognerà vedere che gomma usare per la gara, che temperatura ci sarà, sarà importantissima. Marquez va molto forte, ma anche Vinales. Poi ci siamo in 3-4 molto vicini, almeno ieri: oggi abbiamo migliorato. Sarebbe bello partire bene e restare vicino a Marquez. Moto2? Spero che Pasini e Baldassarri possano fare gioco di squadra e aiutarsi. Il ‘Paso’ è carichissimo, deve cercare in gara di meritarsi una moto per tutto l’anno. Il ‘Balda’ è in formissima, è carichissimo e sta lavorando benissimo. Fra i due è quello che va di più, ma in una pista che non gli piace molto, dovrà cercare di fare punti, se riuscirà a vincere ancora meglio“.

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AFP/LaPresse

In conferenza stampa, Valentino Rossi ha dichiarato: “già in Argentina le qualifiche erano andate bene, oggi ancora meglio. Mi sento bene sulla moto. Giornata strana, mattina abbiamo aspettato tanto senza correre nelle FP3. Dopo quell’uragano era difficile capire cosa aspettarsi nelle qualifiche. Per fortuna invece le condizioni del tracciato sono migliorate velocemente e la pista si è asciugata in fretta. Le fp4 sono state importanti perchè sono riuscito a fare dei giri con le slick e a capire quale poteva essere la sensazione con la moto. Sono in prima fila ed è una buona cosa. In Argentina abbiamo lavorato bene, anche sulle gomme. Problemi di vento? Sul cordolo un po’ come Maverick nelle fp4 ho perso un po’ il controllo: sono entrato alla 10, ho trovato una piccola pozzanghera e ho perso il controllo. È stato veloce, mi sono un po’ spaventato ma è andato tutto bene. Nelle fp4 ho avuto dei problemi perchè non ho scaldato la spalla. Sono stato a letto ad aspettare, forse il problema è stato quello, ma niente di grave. Correre in Messico? È un posto bellissimo e divertente, è importante che ci sia però un tracciato in buone condizioni, dal punto di vista della sicurezza: se accadrà ci saremo. Noi più stabili della Honda qui? Il punto di forza della nostra moto è la stabilità, avremo altri problemi ma la moto è molto stabile. Su questo tracciato siamo forti, sulle irregolarità la moto si comporta bene. Perchè ho fatto un solo giro veloce? Per me, personalmente, è difficile fare il secondo. Avevamo perso dell’aderenza e stavo cercando di concentrarmi solo sul miglior giro.”

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