Manutenzione: Il controllo della pressione degli pneumatici può far risparmiare mediamente ad ogni automobilista più di 87 euro all’anno
la manutenzione ordinaria delle gomme fa, a quanto pare, risparmiare oltre 87 euro annui per automobilista e consente inoltre di diminuire di 120kg le emissioni di CO2. A rivelarlo è uno studio condotto da Federpneus, associazione nazionale dei rivenditori specialisti di pneumatici.
Nella nota rilasciata dall’associazione risulta che: calcolando una percorrenza media annua di circa 15 mila km, con un consumo medio di un litro per 12km, si arriva ad un totale di 1.250 litri di carburante consumato.
Secondo la Commissione Europea, una pressione sbagliata degli pneumatici provoca una maggiore resistenza al rotolamento, ciò da quanto si legge nel documento ufficiale, si traduce in un incremento del consumo di carburante che mediamente si aggira attorno al 4%. Quindi, alla fine dei conti, un automobilista che circola con la pressione sbagliata delle gomme può arrivare a consumare circa 50 litri di carburante in più, aumentando così anche le emissioni. Calcoli alla mano, il costo medio del carburante in italia alla data odierna è di 1,748€/l che moltiplicato per i 50 litri prima citati, equivale a ben 87,40€, senza considerare che la sbagliata pressione delle gomme consente un’usura accelerata dello pneumatico con una riduzione della durata che può arrivare fino al 45%, il che comporta un ulteriore rilevante effetto economico per l’automobilista derivante dalla necessità di sostituire gli pneumatici più frequentemente.
Quindi il nostro consiglio è quello di controllare con frequenza la pressione degli pneumatici dei vostri mezzi, la natura e sopratutto il vostro portafoglio vi ringrazieranno.