Le dichiarazioni di Vincenzo Nibali al termine della Liegi-Bastogne-Liegi: il corridore della Bahrain Merida e le sue impressioni post-corsa
Alla Liegi-Bastogne-Liegi 2019 protagonista assoluto è stato Jakob Fuglsang. Il ciclista danese dell’Astana ha conquistato la sua prima monumento di carriera ed ha trionfato in solitaria al traguardo belga. Ad attirare l’attenzione dei tifosi italiani di ciclismo anche la partecipazione alla Liegi-Bastogne-Liegi di Vincenzo Nibali.
Il corridore della Bahrain Merida, che parteciperà dall’11 maggio al Giro d’Italia 2019, si è mostrato in forma. Al termine della corsa belga, Nibali ha perciò dichiarato ai microfoni di Rai Sport: “questo finale è stato diverso. La corsa si è accesa prima del previsto, c’è stato un forcing da parte della Quick Step. Nel finale dovevo prendere la Roche aux Faucons davanti, c’ero insieme a Fuglsang e Alaphilippe ma quando Fuglsang ha accelerato c’è stato poco da fare: sia io che Alaphilippe ci siamo dovuti sedere, io ho dovuto respirare un attimo. Ho recuperato ma i 20 secondi che aveva preso Fuglsang non si potevano recuperare”.
“Al Tour of the Alps era difficile capire cosa potevo fare alla Liegi, la condizione era buona ma le tappe erano molto corte. Qui invece c’erano 250 chilometri e alla fine sono quelli che mi sono mancati. Ero lì presente a cercare di giocarmi le mie carte quindi va bene così”: ha concluso lo Squalo dello Stretto.