Positivi in Italia i risultati della mobilità elettrica, attualmente 20 mila veicoli in circolazione e oltre 5 mila colonnine presenti su tutto il territorio
Dino Marcozzi, segretario generale di Motus-e (l’associazione italiana per lo sviluppo della mobilità elettrica), nel corso dell’evento annuale svoltosi a Roma per fare il punto sui “principali interpreti del cambiamento“, e “condividere esperienze e obiettivi” dice che: “In Italia il parco circolante elettrico è costituito da circa 20 mila veicoli contro i 38 milioni a combustibili fossili, mentre le infrastrutture di ricarica sono poco più di 5.000“. il segretario, auspica per il 2019 il “coinvolgimento di nuovi attori della scena industriale per dare l’impulso decisivo all’e-mobility nel nostro Paese“. Marcozzi continua dicendo che: “Alla mobilità elettrica serve una visione da sistema industriale“.
“La crescita del settore ha alcuni importanti risvolti pratici di cui Motus-e si sta occupando in maniera attiva: è necessaria una riconversione dei modelli scolastici e accademici, per questo abbiamo lanciato una ‘call for startup’ e una ‘call for ideas’, e abbiamo avviato dei percorsi accademici post-lauream ad hoc con le migliori realtà universitarie italiane, senza dimenticare la formazione dei tecnici meccatronici, vero e proprio bacino occupazionale del futuro“. L’evento, è servito per fare il punto sulla mobilità elettrica nel nostro Paese. Il Segretario della Motus-e conclude il suo intervento mostrando fiducia nel futuro dicendo che:”il sistema industriale italiano ha già le competenze adatte, in alcuni casi vere e proprie eccellenze[…] l’Italia, anche grazie alla fondamentale collaborazione delle amministrazioni pubbliche, può diventare un mercato di riferimento“.