Gravina fa il punto sugli impegni con la Uefa in relazione al calendario di Serie A
La Lega A vara il calendario per la prossima stagione, ma ‘dimentica’ gli impegni assunti con la Uefa in vista degli Europei. Il problema è stato portato oggi all’attenzione della ‘Confindustria del pallone’ dal presidente della Figc, Gabriele Gravina. L’ultima giornata del prossimo campionato di Serie A è stata fissata al 24 maggio. Una data che però, come evidenziato da Gravina al termine del Consiglio federale, “crea qualche piccolo disagio”.
Il nodo della questione è la consegna alla Uefa dello stadio Olimpico di Roma in vista dell’inizio dell’Europeo, che scatterà proprio dalla Capitale il 12 giugno con la partita inaugurale. “In base all’accordo con la Uefa lo stadio dovrà essere liberato al massimo il 18 maggio. Quindi o Roma e Lazio giocano entrambe in trasferta, e questo sarebbe atipico, oppure dobbiamo trovare un’intesa”, ha evidenziato Gravina, sottolineando che chiederà alla Lega Serie A “di fare una riflessione più attenta” sulle date della prossima stagione.
“Non abbiamo avuto modo di confrontarci con la Lega A (il cui presidente Gaetano Micciché oggi era in collegamento telefonico con Roma da Milano, ndr) ma avvieremo una riflessione con loro e sono convinto che troveremo un punto di incontro. Desidero ringraziare comunque la Lega A che ha ipotizzato di concludere il campionato una settimana prima rispetto alla date Fifa”.
Il capo del calcio italiano ha ricordato che “inizialmente ci avevano chiesto di liberare l’Olimpico già dall’11 maggio ma ci siamo adoperati per posticipare la data e andare incontro alle esigenze di tutti e credo che questo sarà apprezzato dalla Lega”. “Abbiamo però assunto e sottoscritto un impegno con la Uefa per la partita inaugurale dell’Europeo”, ha rimarcato il numero uno di via Allegri, facendo inoltre notare che nell’ottica della preparazione degli azzurri di Roberto Mancini alla rassegna continentale la data di fine campionato “non è perfettamente in linea con altri campionati come Inghilterra e Germania, che finiranno rispettivamente il 10 e il 17 maggio”.
Gravina ha quindi ipotizzato “due possibilità: anticipare di una settimana la fine del campionato o fare un turno infrasettimanale in più“. Nessun ostacolo, invece, per quanto riguarda la decisione della Lega A di abolire dopo una sola stagione il ‘Boxing Day’ (il turno di campionato nel giorno di Santo Stefano sulla scia di quanto avviene in Premier League).
“Ho sempre ritenuto che giocare durante le feste natalizie fosse l’occasione migliore per far vivere alle famiglie delle giornate di festa, ma ho capito che ci sono diverse istanze: i tifosi vogliono vivere l’evento, mentre la parte tecnica e organizzativa ha una posizione differente –è il pensiero di Gravina-. La Lega A nella sua autonomia ha fatto questa scelta, comunque legittima e da rispettare, e noi ne prendiamo atto”. (Aip/AdnKronos)
