Formula 1, Bottas ammette: “vi svelo cosa comporta seguire da vicino un’altra monoposto”

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Il pilota della Mercedes ha sottolineato che stare in scia ad un’altra macchina comporta una seria perdita di carico aerodinamico

Le nuove regole in Formula 1 hanno creato parecchi grattacapi agli ingegneri, impegnatisi a fondo per adattare le proprie idee al rinnovato regolamento.

photo4/Lapresse

Norme che hanno spinto i piloti a modificare leggermente anche il proprio stile di guida, considerando i problemi che comporta stare in scia di un’altra monoposto. A svelarli è Valtteri Bottas:pur essendo indietro di tre o quattro secondi, inizi a scivolare e questo ti porta a surriscaldare le gomme, quindi diventa tutto più difficile. La Formula 1 è stata così per molto tempo, chi è in testa può controllare e in un certo senso ha vita più facile. L’anno scorso si sentiva di più la turbolenza, quindi la macchina si muoveva di più e poteva diventare più instabile. Ma perdi comunque un po’ di grip e di carico aerodinamico, ora le macchine hanno più carico aerodinamico di quello dell’anno scorso, ma ovviamente se non hai aria per far funzionare le ali si perde grip, è normale. Non ho guidato le altre monoposto, quindi non so quale sia il feeling, ma di certo sembra che abbiamo un buon livello di carico aerodinamico, perché andiamo molto forte in curva. Più il carico aerodinamico è alto e maggiore è la percentuale che si perde quando si è dietro ad un’altra vettura“.

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