Flavia Pennetta svela il ‘segreto’ del successo di Fabio Fognini a Montecarlo: secondo l’ex tennista azzurra, gran merito va alla maturazione dovuta alla nascita del piccolo Federico
Dopo la vittoria di Montecarlo, Fabio Fognini è diventato il ‘tennista del momento’. Il talento di Arma di Taggia ha conquistato il suo primo Masters 1000 della carriera, un trofeo più che meritato per la qualità del suo gioco, fin troppo spesso però ‘macchiata’ da qualche sfogo caratteriale che ne ha limitato trionfi e trofei. Lo ha ammesso anche Flavia Pennetta che, in un’intervista a Repubblica, ha spiegato quanto abbia influito sulla maturazione del marito la nascita del piccolo Federico, uno dei motivi che ha portato Fognini a vincere Montecarlo: “una felicità enorme. Per lui, perché un successo così grande se lo meritava. È un premio alla carriera. Conosco Fabio: ci vivo, so come si allena e so cosa si prova. Fai tanto per raggiungere un obiettivo che è per pochi. Nel tennis sono più le volte che perdi, di quelle che vinci. È come se avessi vinto anch’io. Cosa mi rende orgogliosa? Il senso di giustizia della vittoria di Montecarlo: Fabio gioca troppo bene a tennis per non conquistare un titolo molto importante, ha troppo talento nel braccio. Se temo di vederlo cambiare? No. È sempre stato più in lotta con se stesso che con gli avversari: il carattere l’ha penalizzato. Fabio si è domato, lo doveva a se stesso. Ma i suoi schizzi li avrà sempre. Il vaffa, la racchetta rotta… Non vedremo mai in campo un lord inglese! È divisivo: lo ami o lo odi. Ma ai tifosi piace proprio perché è un cavallo pazzo. Sarebbe arrivato comunque, perché il suo tennis è unico. Però è vero che diventare padre di Federico, due anni il 19 maggio, lo ha responsabilizzato. Ora non è più figlio, è padre. L’ho visto cambiare sotto i miei occhi: non è stato facile accogliere Federico per un uomo molto figlio dei suoi genitori“.