Ciclismo, Samuele Manfredi migliora a vista d’occhio: domenica scorsa la prima uscita all’aria aperta

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Il giovane ciclista italiano prosegue la sua riabilitazione dopo l’incidente avvenuto lo scorso dicembre durante un allenamento

La strada è ancora lunga, ma Samuele Manfredi sembra aver imboccato quella giusta per tornare il leone di un tempo. La bici lo aspetta, lui sta facendo di tutto per riprendersela dopo quel terribile incidente avvenuto lo scorso 10 dicembre.

samuele manfredi
LaPresse/Fabio Ferrari

L’urto contro la fiancata di un’automobile durante un allenamento e un grave trauma, costato al giovane ciclista italiano il coma e successivamente un delicato intervento. Dal 16 gennaio è stato trasferito in un Centro Specializzato di Ferrara per svolgere l’importante riabilitazione, esercizi di memoria e piccoli ragionamenti per rimettere in moto il cervello dopo l’incidente. I miglioramenti si vedono eccome, addirittura Samuele ha chiamato al telefono Rino De Candido, ct della Nazionale juniores e suo amico: “è stata la seconda volta che l’ho sentito – spiega De Candidola prima volta mi ero veramente emozionato tanto. Adesso Samu parla bene, proprio bene, al telefono era spigliato. Ha voluto sapere della nostra Gand-Wevelgem. E qualche giorno prima aveva detto alla mamma ‘ho fame’. Sta progredendo veramente bene“. Inoltre, a confermare questi progressi, c’è anche l’uscita in carrozzina dalla clinica avvenuta domenica scorsa, una prima boccata d’aria dal giorno dell’incidente. Un primo passo verso la ‘nuova’ vita, quella che Samuele Manfredi vuole riprendersi dopo quel terribile scherzo del destino.

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