A tutto Bettiol: dall’allenamento con Vincenzo Nibali alla durissima dieta per dimagrire. Il vincitore del Giro delle Fiandre svela un clamoroso retroscena
Alberto Bettiol è entrato nella storia del ciclismo domenica scorsa: il 25enne toscano della EF-Education First ha infatti compiuto l’impresa al Giro delle Fiandre, conquistando una vittoria spettacolare e sorprendente. Un successo arrivato dopo tanto allenamento, tenacia e… sacrifici a tavola: “peso 69 chili, tre in meno rispetto agli anni precedenti e questo mi aiuta anche a dormire meglio. A tavola seguo la linea che se devo calare mangio poco, ma davvero poco di tutto. Nel giorno di riposo anche niente. Magari come colazione un caffè amaro, poche uova con più bianco che rosso, poi ci si rivede a cena. Altrimenti non riesco a dimagrire. Faccio una fatica bestiale, l’ultimo chilo è stato bestiale. Qualche sfizio, me lo tolgo quando faccio il lungo e mi fermo al bar. Poi, se posso, mi mangio una pizza, ma in questi tre mesi me ne sono concesso solo una fetta“, ha raccontato alla ‘rosea’.
Tifoso juventino, appassionato di musica ed in particolar modo di quella di Jovanotti, col quale spera di poter fare una bella pedalata, Bettiol ha raccontato un retroscena che lascia tutti senza parole: “purtroppo ho avuto un problema abbastanza serio alla schiena, che è esploso a fine 2017. Dopo il circuito di Saitama, in Giappone, ero in sedia a rotelle. Non camminavo più. E’ una cosa che pochissime persone sanno. Ho un problema alla colonna vertebrale, in zona sacrale. In pratica, ho poco sviluppati i muscoli che stabilizzano il bacino, e questo si “torceva”. Mi era stata diagnosticata una sacroileite. Abbiamo dovuto anche chiamare l’Alitalia per predisporre un volo di rientro ad hoc. Abbiamo trovato la chiave per guarire con esercizi specifici che di base sono di “core stability”. La squadra mi ha messo a disposizione degli specialisti e all’incontro a Manchester io ho portato anche il mio fisioterapista per studiare un piano di recupero“, ha concluso.