Auto: la mobilità sta cambiando e nel futuro sarà esclusivamente condivisa

SportFair

Si stanno sviluppando nuovi e rivoluzionari modi di condividere l’automobile che ci porteranno presto verso un destino già scritto

Negli ultimi tempi si parla sempre più di mobilità condivisa, infatti il fenomeno del car sharing e del ride sharing stanno letteralmente spopolando, nel primo caso troviamo celebri servizi come Enjoy e Car2Go che permettono di noleggiare di un’auto per effettuare brevi spostamenti in alcune delle più grandi città italiane. La forza del car sharing e anche del moto sharing è la possibilità di trovare tramite un’apposita app l’auto da noleggiare lungo le vie delle nostre città.

Il ride sharing è invece un servizio che consente di dare un passaggio con la propria auto ad altri utenti che devono effettuare la stessa tratta, sia breve che lunga ed in questo caso il servizio più utilizzato nel nostro paese prende il nome di BlaBlaCar, un tempo gratuito e negli ultimi anni diventato a pagamento.

Ora però, si affaccia sul mercato una terza opzione, ovvero quella che permette di “mettere in comune”, la propria automobile con altri utenti. Il primo servizio di questo tipo è stato lanciato da FCA e Leasys (partecipata al 100% da FCA Bank per il noleggio) e prende il nome di U-Go.

Questo servizio prevede due tipi di utenti, ovvero il player che prenderà una vettura in noleggio a lungo termine e l’User che non possiede l’auto ma deve usarla per necessità. A Questo punto, i due tipi di utenti si iscrivono alla piattaforma U-Go, così il player può noleggiare la propria auto all’user scegliendo la tariffa giornaliera o oraria (un minimo di mezz’ora e un massimo di 21 giorni) che ritiene più opportuna, inoltre il Player sarà tutelato dall’assicurazione Kasko. La consegna delle chiavi deve venire a mano tra i due utenti.

Queste forme di condivisione e noleggio auto ci stano spingendo verso un’unica e chiara direzione, ovvero l’estinzione dell’auto di proprietà. Infatti, con ogni probabilità, fra pochi anni nessuno possiederà più un’auto privata da utilizzare quotidianamente perché si svilupperanno e si moltiplicheranno nuove e rivoluzionarie forme di condivisioni di veicoli che ci permetteranno di spostarci più facilmente e nello stesso tempo ci faranno risparmiare tempo e denaro. Il “lato romantico dell’automobile” verrà preservato solo da quegli appassionati o collezionisti che conserveranno nel proprio garage una vettura riservata esclusivamente al piacere di guida.

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