Roger Federer trionfa nell’ATP di Miami e raggiunge quota 101 tornei vinti in carriera: il tennista svizzero svela cosa sia cambiato rispetto a quanto accaduto, di questi tempi, nella passata stagione
Mancato l’appuntamento ad Indian Wells, Roger Federer ha toccato quota 101 tornei vinti a Miami. Il tennista svizzero ha superato John Isner nella finale del torneo americano, vincendo il quarto titolo a Miami e il 28° Masters 1000 della carriera. Di questi tempi, l’anno scorso, Roger Federer prendeva la decisione di non giocare sul rosso per recuperare energie fisiche e mentali in vista della stagione su erba: decisione rivelatasi poi controproducente proprio in vista di Wimbledon.
In conferenza stampa a Miami, Federer ha spiegato cosa sia cambiato rispetto alla scorsa stagione: “sono felice di aver deciso di giocare a Miami quest’anno. L’anno scorso non ha funzionato, sarebbe stato più semplice riposare dopo Indian Wells e aggiungere un altro torneo sul rosso. Ho deciso invece di prolungare ancora un po’ il tour sul cemento, volevo vedere il nuovo impianto. Mi sento fortunato ad aver raggiunto la finale e ad essere qui seduto con il trofeo, ho apprezzato davvero ogni momento di questa splendida cavalcata. Penso che quest’anno ho mantenuto un’attitudine molto più positiva dopo aver perso a Indian Wells, quello è stato il segreto rispetto al 2018. Non dico che l’anno scorso mi sentissi frustrato, ma non stavo benissimo. Ho perso un pochino di confidenza, anche perché mi ero ritrovato ad un solo punto dalla vittoria. Quest’anno non mi sono sentito così, anzi l’ho digerita molto meglio. Il team ha pensato che fosse una buona idea venire qui e disputare un buon torneo, e così è stato. Quando vinci un titolo del genere pensi sempre molte cose, spero di tornare l’anno prossimo, anche se non so quale sarà la situazione. Al momento, non ho nulla da annunciare”.