Riuscirà la T-Roc Cabrio, sulla scia del successo di vendite che sta avendo, a ricavarsi una nicchia nell’affollato mercato dei suv?
Ci aveva già provato Land Rover, nel 2016, con la versione dotata di tetto in tela della Evoque.
Ci riprova adesso Volkswagen giocando la carta della versione cabrio per la nuova T-Roc.
La scelta non è delle più facili. Un suv/crossover, pur compatto, in versione cabrio fa storcere il naso a molti ma in Volkswagen avranno preso la decisione sulla scia del successo che il T-Roc sta avendo.
Ora o mai più quindi, anche se, a dire il vero, il debutto ufficiale è previsto solamente per il prossimo anno.
La decappottabile, ovviamente, riprende in tutto e per tutto il frontale della versione a 5 porte con le luci diurne a led posizionate nella parte bassa del paraurti, a cambiare sono la vista laterale e il posteriore: scompaiono ovviamente le cornici del giro porta, lunotto e parabrezza risultano più inclinati (ma non troppo) e uno spoiler al posteriore da vita ad un accenno di coda.
Gli interni riprenderanno sicuramente quelli del modello già a listino e porteranno tutte le ultime tecnologie di infotainment, assistenza alla guida e powertrain di casa Volkswagen.
Secondo Herbert Diess, CEO dell’azienda tedesca:
“Volkswagen si sta trasformando in un marchio SUV , con la cabriolet basata sulla T-Roc, aggiungeremo un modello altamente emotivo alla nostra gamma”.
In concessionaria dal 2020, sarà prodotta nella fabbrica di Osnabrück, in Germania, che ha l’obiettivo di realizzare circa 20.000 unità all’anno della Volkswagen T-Roc cabrio.