Dopo l’eliminazione dalla Champions League la panchina di Solari scricchiola: in casa Real Madrid prende quota il profilo di Raul
Ieri notte l’1-4 subito in casa contro l’Ajax, con annessa eliminazione agli ottavi di Champions League, è stata solo l’ultima pagina della stagione difficile che il Real Madrid sta attraversando quest’anno. I blancos, dopo 3 Champions League vinte ed altrettanti Mondiali per club, dovranno guardare le fasi più calde della competizione da casa, concentrandosi sulla rincorsa al Barcellona in campionato che, dopo aver vinto El Clasico, si trova a +12. Niente da fare nemmeno in Coppa del Re, visto il ko in semifinale arrivato sempre per mano di Messi e compagni.
Una stagione fallimentare su tutta linea, della quale farà le spese l’allenatore Santiago Solari. In casa Real Madrid è già scattato il toto nomi: il più gettonato sembra Pochettino del Tottenham, ma nelle ultime ore ha preso piede una suggestiva ipotesi. I Blancos starebbero pensando a Raul, provando ad effettuare un’operazione in stile Zidane. Le differenze fra i due curriculum sono però enormi: Zidane è arrivato al Real Marid dopo un anno passato da secondo di Ancelotti e dopo aver fatto esperienza nella squadra B; Raul arriverebbe dopo aver allenato la Juvenil B dei madrileni. Non proprio la stessa cosa. L’obiettivo sarebbe quello di affidare la squadra ad una leggenda, un uomo amato dalla tifoseria che possa placare malumori e contestazioni: un mercato dispendioso e la qualità dei giocatori potrebbe fare il resto.