Range Rover: arriva la seconda generazione della Evoque, ecosostenibile ed ecologica
Dopo nove anni di onorato servizio,nella categoria dei suv compatti premium, la Range Rover Evoque arriva alla sua seconda generazione dopo aver venduto circa 800mila unità. La nuova versione è molto fedele alla prima generazione, le dimensioni (437 cm di lunghezza) sono le medesime ma varia lo spazio a bordo, riprendendo la filosofia seguita dai designer, che hanno voluto ripulire la Evoque da tutti gli elementi superflui, dando vita ad una vettura, almeno negli interni, pulita e semplice nelle linee e nelle forme. Una sorta di miesiano ‘less is more‘ che si traduce in un design minimalista che fa dell’ecosostenibilità il suo must. A partire dall’utilizzo di una serie di motori mild hybrid e dall’impiego, per gli interni, di materiali ecologici e riciclati, una scelta assolutamente ardita per un SUV premium.
”L’obiettivo per lo sviluppo della nuova Evoque era quello di mettere il design al centro – ha spiegato Massimo Frascella, exterior design director in Land Rover – Volevamo evolvere partendo dal successo di questa auto, anche strizzando un occhio alla sorella maggiore Velar da cui riprende molto, a partire dalle maniglie a scomparsa”.
Costruita sulla nuova piattaforma Premium Transverse Architecture, progettata proprio per l’elettrificazione futura, ha consentito di aumentare lo spazio a bordo, soprattutto per i posti posteriori, la nuova Evoque riprende le linee che la rappresentano da sempre: tetto spiovente, passaruota possenti e linee marcate e muscolose, abbinate a superfici vetrate molto sottili. Migliorate anche le proporzioni con sbalzi ridotti e passo aumentato tutto fatto per enfatizzare il carattere da SUV urbano.
l’abitacolo ha un design artigianale, e abbina minimalismo ad un elevato senso di qualità, non manca la tecnologia e il comfort, a partire dal sistema Touch Pro Duo con touchscreen gemelli, sedili a 16 regolazioni e ionizzazione dell’aria in cabina. Compatibilità con Apple Carplay e Android Auto per la connessione con il proprio smartphone.
L’auto dispone di una trazione integrale ed un Active Driveline di seconda generazione con Driveline Disconnect per una maggiore efficienza nei consumi, nonché del sistema Adaptive Dynamics per garantire l’equilibrio ottimale fra comfort e agilità. Il Terrain Response 2 rileva automaticamente il tipo di terreno e ottimizza di conseguenza le regolazioni del veicolo. Per tenere al meglio la strada sotto controllo, arriva il ‘ClearSight rear-view mirror‘, lo specchietto retrovisore che si trasforma in uno schermo video ad alta definizione. Se la visibilità posteriore è impedita, è sufficiente azionare un interruttore posto sotto lo specchio per accendere una videocamera posta sopra il veicolo che trasmetterà sullo schermo nitide immagini in HD dell’area retrostante. La nuova Range Rover Evoque è anche la prima al mondo ad essere dotata della tecnologia Ground View che rende ‘invisibile’ il cofano proiettando sul touchscreen superiore le immagini di una videocamera che offre una visuale a 180 gradi della zona antistante il veicolo
Ordinabile a partire da 44.500 euro è disponibile con una gamma di motori benzina e diesel, tutti quattro cilindri: i primi sono i 2.0 da 200, 249 o 300 cavalli mentre per il gasolio le potenze sono tre da 150 (solo trazione anteriore e cambio manuale a sei rapporti), 179 o 241 CV. Le versioni sono 4×4 e hanno a disposizione un cambio automatico a 9 rapporti nonché un sistema ‘mild hybrid‘ a 48 Volt capace di fornire una spinta aggiuntiva nelle ripartenze e di generare energia quando l’auto rallenta. All’inizio del 2020 arriverà anche una variante ibrida plug-in.