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Donne e pallone, il punto di Paola Ferrari: “la Leotta è diseducativa, Wanda Nara e la D’Amico…”

SportFair

Paola Ferrari ha parlato di alcune colleghe ed addette ai lavori che hanno a che fare giornalmente col calcio: dalla Leotta alla D’Amico, passando per Wanda Nara

Il mondo del calcio sta vivendo un momento molto delicato dal punto di vista dei rapporti tra uomini e donne, sempre più al centro del panorama calcistico. Il “maschilismo” degli ultimi anni ha provocato una rivolta da parte di giornaliste e semplici appassionate che rivendicano il giusto diritto a parlar di calcio anche in salotti televisivi solitamente dedicati agli uomini. Una delle donne più influenti in ambito calcistico del nostro paese è di certo la bella Paola Ferrari, la quale è stata intervistata da Oggi in merito a questa querelle.

Collovati e Costacurta. Il primo ha detto che quando sente parlare una donna di tattica gli si rivolta lo stomaco. Il secondo che se fosse stata sua moglie, avrebbe cacciato Wanda Nara di casa, ma ce ne sono mille altri. Un paio di anni fa litigai con Sinisa Mihajlovic che aveva criticato Melissa Satta che si era permessa di difendere il suo compagno, il calciatore Kevin Prince Boateng. Il calcio resta un ambiente un po’ maschilista ma piano piano cambierà la mentalità. Non mi interessa fare le barricate per una frase, disperarmi per una battuta infelice. Io difendo un principio di uguaglianza. Le donne possono capire il calcio esattamente come gli uomini. Ci mancherebbe”.

Instagram @dilettaleotta

La Ferrari però non si è limitata a questo, ma ha parlato di altre donne legate al calcio, iniziando da una piccola bacchettata a Diletta Leotta“non ho niente da dire su Diletta Leotta. È una bellissima ragazza, ed è anche molto brava. Probabilmente più brava di me quando avevo la sua età. Io però ho sempre pensato che bisogna imparare ad accettarsi e quindi trovo diseducativo che una ragazza decida di rifarsi il seno e il lato B. Lo dico come una sorella maggiore e lo ripeto, è molto brava e ha tanta personalità. Forse senza quei ritocchi ci avrebbe messo più tempo per arrivare al successo, chissà…”.

Tra donne e pallone, ha fatto molto discutere nelle ultime settimane Wanda Nara, la quale sta facendo penare l’Inter in merito al caso Icardi. Paola Ferrari ha analizzato anche la sua querelle: “Le polemiche che suscita Wanda Nara. Non è certo un personaggio comodo, ma paga caro il fatto di essere una donna vistosa a cui piace apparire o che sia bella ma non scema. Paga soprattutto che voglia trattare al meglio gli interessi del marito. Di sicuro se al suo posto ci fosse Mino Raiola di mugugni ce ne sarebbero molti di meno. Sa qual è l’aspetto più stucchevole? L’opinione che Wanda Nara sia una vipera che pilota il suo uomo. Un buon modo per dare della manipolatrice a lei e indirettamente del tonto a lui. È ovvio che quei due sono una la spalla dell’altro, e decidono insieme la strategia, come il gatto e la volpe. Lei ha fatto delle scelte di vita molto border line, ma adesso fa il procuratore, e si deve imparare a vederla nel suo nuovo ruolo. Certo, a lei piace essere al centro dell’attenzione, mostrare una fisicità provocante ma questo non le basta, vuole trattare da pari a pari sui contratti, essere presa sul serio, e questo non viene mai accettato. Credo sia una donna coraggiosa. E sono sicura che quando andrà a parlare del rinnovo del contratto, Beppe Marotta, che è intelligente, penserà a quanto è importante Mauro Icardi e a quanto è disposto a pagare, e non al profilo Instagram di Wanda Nara. La questione Maxi Lopez? Dipende. Guardi Ilaria D’Amico: ha rotto la famiglia di Gigi Buffon, che aveva anche dei figli piccoli, e nessuna critica l’ha sfiorata”.

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