Il pilota della Yamaha ha chiesto al proprio team di spingere come la Ducati, provando a trovare le soluzioni giuste per aumentare le prestazioni della M1
Un quinto posto in rimonta in Qatar non può bastare a Valentino Rossi per essere soddisfatto di questo inizio di stagione, considerando il gap accumulato da Ducati e Honda. Il Gp d’Argentina appare come il primo importante banco di prova di questo Mondiale 2019, iniziato non benissimo per la Yamaha.
Intervenuto in conferenza stampa, il Dottore ha espresso le proprie sensazioni alla vigilia del week-end sudamericano: “la gara a Losail è andata bene, è stata positiva per me. Son partito da dietro, il passo non era per niente male. Abbiamo sofferto troppo però durante il week-end, non ho mai avuto una buona sensazione e per questo son partito da dietro. Qui in Argentina l’asfalto è particolare, sembra che anche quest’anno non sarà facile con le condizioni meteo, ma speriamo di avere un pizzico di fortuna. Ho seguito diverse moto in Qatar, è stato interessante. Dobbiamo migliorare perchè non siamo abbastanza forti, bisogna intervenire sul pacchetto e speriamo di avere del tempo per capire il nostro potenziale. In Argentina è molto importante essere pronti ad affrontare ogni condizione, negli ultimi anni ci sono stati vari rovesci ed è difficilmente pianificare il lavoro“.
Valentino Rossi si è poi soffermato sullo spoiler Ducati, chiedendo indirettamente alla Yamaha di osare proprio come fanno gli ingegneri di Borgo Panigale: “sinceramente non ho seguito molto questo problema, bisognerebbe parlarne con la Yamaha per sapere che idea si è fatta. Per quanto riguarda la nostra situazione, dobbiamo solo pensare a noi stessi e lavorare duro. Negli ultimi anni la Ducati ha sempre lavorato forte, è intelligente guardare quello che fanno perchè la moto è competitiva. Hanno un buon approccio, simile a quello della F1 e magari sarà questo il futuro della MotoGp“.