Una richiesta presentata ieri da una rappresentanza del team giapponese, presentatasi da Aldridge per avere il nulla osta sul nuovo componente che Puig e i suoi ingegneri avrebbero voluto installare per il secondo appuntamento del Mondiale 2019 di MotoGp. Massimo Rivola aveva previsto tutto nella serata di ieri quando, ai microfoni di Sky Sport, aveva lanciato l’allarme: “mi chiedo cosa accadrebbe se qualcuno presenterà la stessa soluzione della Ducati, ma senza fare riferimento al raffreddamento della gomma posteriore e ammettendo apertamente che la sua funzione è quella di generare carico aerodinamico“. Detto e fatto, la Honda si è vista respingere la richiesta, aumentando ancora di più i dubbi su quell’appendice Ducati che continuerà certamente a far discutere.