Montenegro-Inghilterra, cori razzisti all’indirizzo di Rose e Sterling: la denuncia del ct Southgate

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Il commissario tecnico dell’Inghilterra ha riferito di aver sentito alcuni cori razzisti nei confronti di Sterling e Rose

Cori razzisti dei tifosi del Montenegro all’indirizzo di alcuni giocatori dell’Inghilterra, avvertiti durante il match di qualificazione agli Europei del 2020 giocato ieri a Podgorica e vinto dalla nazionale dei tre leoni per 5-1.

AFP/LaPresse

I cori sono stati sentiti da diversi giocatori e anche da Gareth Southgate, che ha espresso la propria rabbia: “non ho alcun dubbio che ci sono stati ed è inaccettabile“, ha affermato Southgate alla Bbc, lasciando intendere che gli episodi di discriminazione saranno segnalati alla Uefa. “Dobbiamo segnalarlo attraverso i canali corretti, è chiaro che tante persone li hanno sentiti e confidiamo che le autorità intraprendano le azioni necessarie“. I primi cori razzisti, stando a quanto riportano i media inglesi, sono stati indirizzati a Danny Rose del Tottenham già nei primi minuti di gioco. Dopo avere segnato il quinto gol degli inglesi, Raheem Sterling ha esultato portando le mani alle orecchie. Un gesto polemico che il giocatore del Manchester City ha spiegato con un post su twitter abbinato alla foto della sua esultanza: “il miglior modo per zittire gli haters (e sì, intendo i razzisti)”, ha scritto Sterling. “Pochi idioti hanno rovinato una grande serata, è veramente una cosa triste“, ha poi spiegato alla Bbc il giocatore, chiedendo sanzioni esemplari. Anche Callum Hudson-Odoi, talento 18enne del Chelsea al suo esordio da titolare con l’Inghilterra, ha denunciato di essere stato preso di mira con dei ‘buu’ razzisti: “è ingiusto e inaccettabile sentire cose del genere -ha sottolineato-, spero che la Uefa se ne occupi“. (Spr/AdnKronos)

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