Nuovo Meazza, vecchio problema! Milan e Inter club senza identità: due big nello stesso stadio, un paradosso tutto italiano

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Milan ed Inter hanno deciso che strada intraprendere per quanto concerne il nuovo stadio che sorgerà in quel di San Siro, accanto alle ceneri del vecchio Meazza

La querelle legata al nuovo stadio di Milan ed Inter è entrata nel vivo nei giorni scorsi, dopo che sono trapelate le prime indiscrezioni in merito alle intenzioni dei due club. Vi sono infatti diversi spunti di discussione che stanno animando tifosi ed addetti ai lavori, alcuni condivisibili, altri meno. In primis va detto che in molti hanno nostalgicamente criticato l’intenzione dei due club di abbattere lo stadio Meazza per far posto ad un nuovo impianto. Una decisione sofferta quella di cancellare dalla faccia della terra uno stadio storico, all’interno del quale i due club hanno vissuto pagine magiche ed indimenticabili, ma in merito a tale scelta non ce la sentiamo di puntare il dito contro nessuno. E’ il normale corso della storia, da queste sofferte demolizioni sono passati diversi impianti negli ultimi anni, come ad esempio il vecchio Wembley che ha fatto spazio ad uno stadio avveniristico.

Insomma, poco da dire sulla decisione di far fuori il Meazza, le critiche che vogliamo muovere sono però legate ad un altro aspetto della questione, vale a dire la scelta d’avere uno stadio “condiviso” tra Milan ed Inter. E’ vero che i costi saranno così dimezzati, ma si perde un aspetto importante della questione stadio, quello identitario che ha reso forte la Juventus negli ultimi anni. I bianconeri parlano spesso e volentieri della “nostra casa”, la “nostra curva”, il “nostro caldo ambiente”, cosa che Milan ed Inter non sentiranno forse mai così a fondo. Il nuovo stadio in quel di San Siro non sarà mai la casa del Milan, né dell’Inter, sarà una via di mezzo condivisa e le vie di mezzo spesso non piacciono. Pensando ai grandi club in giro per il mondo è difficile trovare un altro esempio di condivisione a questo livello. Le due squadre di Madrid hanno ognuna il proprio impianto, così come succede a Manchester, Barcellona e Londra, adesso anche Roma si sta adattando a questo trend con la casa giallorossa che sorgerà una volta risolti i problemi burocratici. I tifosi stanno già storcendo il naso sui social contro tale decisione che però sembra oramai essere stata presa.

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