Carlos Sainz e le sue sensazioni in vista dell’esordio del campionato mondiale di Formula Uno 2019: le parole del pilota della McLaren
Prima dell’esordio del campionato mondiale di Formula Uno 2019, Carlos Sainz ha presenziato ad un evento organizzato da Estrella Galicia al Museo ferroviario di Madrid. Il pilota spagnolo, in vista del Gp d’Australia in programma il 17 marzo, ha palesato le sue sensazioni sulla sua nuova monoposto e sugli avversari dopo i risultati dei test di Barcellona.
“Il progetto in corso della McLaren è a metà dell’opera, ma possiamo dire che abbiamo iniziato bene con gli 873 giri di Barcellona. – ha spiegato Carlos Sainz – Siamo più preparati per andare in Australia, meglio che negli altri anni. Conosciamo le aree in cui la vettura deve migliorare. Questo ci dà calma, anche se non sappiamo dove siamo ancora”.
“La Ferrari ha iniziato correndo molto, come la Mercedes e la Red Bull. – ha commentato poi il pilota della McLaren – Il nostro team è un po’ lontano, ma dobbiamo essere pazienti, perché loro sono anni davanti a noi. Prima dobbiamo pensare alla nostra squadra e poi agli altri. Ci sono stati progressi dalla prima alla seconda settimana che non hanno portato nulla di nuovo, ma che ci hanno fatto andare più veloci. L’obiettivo è quello di finire l’anno in una posizione migliore di quella con cui l’abbiamo iniziato. Non come l’anno scorso, in cui dovevano concentrarci sulla vettura di quest’anno”.
Infine, sulla Ferrari Sainz ha chiosato: “ha un po’ di tutto, come quel secondo al giro che ho visto nelle immagini della telecamera di bordo. È mezzo decimo avanti in ogni curva. Girare in 1: 16.2 alla “chicane”, quando fino a 15 anni si girava in 1:14 è qualcosa di incredibile con queste macchine che sono più pesanti. Devi metterlo in conto, forse sono le auto più veloci della storia”.
