F1 – Raikkonen tra previsioni e… saggezza: “il team? Non voglio sapere cosa si aspettano da me, ecco perchè”

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Kimi Raikkonen motivato a far bene in Bahrain: le parole del finlandese dell’Alfa Romeo alla vigilia del secondo round della stagione 2019 di F1

E’ tutto pronto in Bahrain per il secondo appuntamento della stagione 2019 di F1: i piloti sono arrivati sul circuito di Al Sakhir dove domani saliranno a bordo delle loro monoposto per le prime sessioni di prove libere in vista della gara di domenica.

photo4/Lapresse

Dopo una settimana di pausa, Kimi Raikkonen è pronto a tornare a bordo della sua C38, dopo una piccola vacanza al mare con la famiglia. Dopo il risultato dell’Australia, il finlandese vuole continuare a migliorare col suo nuovo team: “faremo il meglio che potremo, non siamo così grandi come i top team, ma penso che abbiamo un ottimo gruppo di persone e abbiamo gli strumenti per fare una buona monoposto e migliorarla. Voglio aiutare il team a progredire. Scopriremo solo in futuro cosa saremo in grado di fare, se avremo ottenuto tutto quello che volevamo o meno. L’obiettivo è di fare il più possibile“, ha dichiarato a Motorsport.

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Mi piace correre, vogliamo vincere e lottare per i titoli. Sappiamo che team siamo e cosa possiamo aspettarci per il futuro. Abbiamo i nostri obiettivi e sappiamo realisticamente dove possiamo essere. Pensiamo che in questo momento se tutto dovesse andare nel migliore dei modi, potremmo chiudere al sesto posto in gara. Abbiamo fatto un solo GP per ora. E’ impossibile fare ulteriori previsioni. Se riusciamo a sistemare piccoli dettagli possiamo arrivare sesti, altrimenti non lo so“, ha aggiunto il finlandese.

Il team non ci dà alcuna pressione. Sto guidando la loro monoposto e loro si aspettano semplicemente che io faccia del mio meglio. Non so cosa si aspettino da me, perché io a loro non l’ho mai chiesto. Io aspetto da me stesso molto di più di quanto tutti gli altri possano aspettarsi da me. Guido essendo consapevole di questo e non sono felice quando le cose non vanno bene. Questo è perché voglio sempre fare meglio. Non ho mai pensato in alcun team di dover fare cose per cui non ero in grado, o cose impossibili. Io da me pretendo il meglio. Non voglio sapere cosa si aspettino da me, perché tanto da me pretendo il meglio. Se loro vogliono che io arrivi, che so, decimo o settimo, non è detto che io riesca a farlo. Io cerco solo di fare il massimo. E il massimo che riesco a fare è quello che è“, ha concluso Raikkonen.

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