La questione tabacco continua a tenere banco, il presidente della FIA è intervenuto per schierarsi dalla parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Ferrari e McLaren continuano ad essere nell’occhio del ciclone, per via della sponsorizzazione del tabacco con i loghi ‘Mission Winnow‘ e ‘A Better Tomorrow‘, brand legati rispettivamente a Phillip Morris e BAT.
La questione è finita anche sul tavolo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che proprio nella giornata di ieri ha diramato un lungo comunicato con cui ha esortato i “governi a rafforzare i divieti sulla pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione del tabacco nel corso di eventi sportivi, inclusa la trasmissione delle gare di Formula 1 e MotoGp“. Una nota che ha fatto drizzare le antenne ai due storici team del circus che, nonostante abbiano deciso di non presentare i due loghi su monoposto e abbigliamento in occasione del Gp d’Australia, hanno già comunicato che tutto tornerà alla normalità già in Bahrain. L’intervento di Jean Todt però ha notevolmente complicato questo scenario, considerando che il presidente della FIA si è schierato apertamente a favore dell’OMS: “ormai da molti anni la pubblicità del tabacco è proibita, perciò la presa di posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha il mio pieno supporto. C’è molto poco da dire in merito, ma siamo allineati con l’OMS e condividiamo la posizione del direttore generale Tedros Ghebreyesus“.
Una presa di posizione che rischia di cambiare radicalmente i piani di Ferrari e McLaren, che potrebbero essere costretti a rivedere le proprie partnership per l’intero Mondiale 2019 di Formula 1. Una battaglia legale non serve ovviamente a nessuno, per questo motivo toccherà alle parti raggiungere un compromesso che eviti uno scontro sanguinoso dal punto di vista politico ed economico.