Arriva, tramite un post sulla pagina ufficiale Facebook, la risposta alle polemiche sull’acquisto di un’auto diesel da parte del Ministro Toninelli
Nei giorni scorsi il Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, è stato al centro delle polemiche per alcune dichiarazioni rilasciate durante un servizio del TG2 Motori in cui rispondeva alle domande della giornalista Maria Leitner.
In breve, nonostante le iniziative volte a promuovere la mobilità elettrica come l’ecobonus e quelle che mirano alla riduzione delle immatricolazioni dei veicoli più inquinanti come l’ecotassa, il Ministro dichiarava di aver recentemente acquistato un’auto diesel.
La risposta alle polemiche non si è fatta attendere e arriva tramite un post sulla pagina Facebook ufficiale del Ministro che riportiamo integralmente:
«Siamo oltre la follia.
Stanno discutendo perfino sul fatto che io abbia comprato una macchina. Ebbene sì, a ottobre dell’anno scorso ho commesso il “crimine” di acquistare un’auto usata.
Alcuni mi chiedono perché abbia preso una auto diesel, mentre come Ministero e come Governo spingiamo sull’elettrico. La risposta è molto semplice: per ragioni di natura economica. Un’auto usata costava molto di meno di una nuova. Ancora oggi, infatti, continuo a tagliarmi lo stipendio e a condurre la stessa vita che facevo prima di diventare portavoce in Parlamento.
Inoltre, l’auto in famiglia la usiamo principalmente per lunghi viaggi, e oggi in Italia purtroppo non ci sono abbastanza colonnine di autoricarica per l’elettrico.
Due problemi che so che mi accomunano a milioni di famiglie italiane. Per questo come governo stiamo spingendo sul pedale dell’acceleratore dei piani di installazione delle colonnine di ricarica e abbiamo introdotto incentivi economici per l’acquisto di auto elettriche.
Ps.: La mia auto “nuova” non sarebbe stata comunque soggetta al “malus” in quanto ha emissioni ben al di sotto della soglia limite. Inoltre, come detto, è una usata a km zero immatricolata a metà 2018. Chiunque, non solo il sottoscritto, oggi comprasse un’auto usata non pagherebbe alcun malus».