Come sta Cristiano Ronaldo? Massimiliano Allegri scioglie ogni dubbio alla vigilia di Napoli-Juventus

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Le parole di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida tra Napoli e Juventus: il tecnico bianconero fa il quadro della situazione degli infortunati

Come sta Ronaldo? Sta bene, si è allenato con la squadra e domani giocherà. Per quanto riguarda gli infortunati, Khedira farà controlli e non ci sono date di rientri. Douglas speriamo di recuperarlo per l’Atletico. Gli altri non rientrano. L’unico che possiamo recuperare è Douglas Costa“. Lo ha detto il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, parlando dei giocatori recuperabili per la partita di domani con il Napoli.

Allegri ha anche parlato dell’ispirazione di giocare con due centrocampisti. “La possibilità di giocare con due, due e mezzo, dipende da quanti giocatori offensivi metto davanti, dai cambi che ho, da come mi immagino la partita. In questo momento se giocano Dybala e Bernardeschi con Mandzukic e Ronaldo in panca abbiamo solo Kean, altrimenti uno tra Dybala e Berna starà fuori e sarà un cambio importante. Questi però sono quelli che abbiamo e dobbiamo fare bene. E sono convinto che domani la Juve farà una grande partita“, ha detto chiaramente il tecnico bianconero.

La squadra arriverà alla partita con l’Atletico in ottime condizioni. Questa settimana e la prossima e i giorni prima di Madrid saranno giorni che sfrutteremo per migliorare la condizione atletica. Le condizioni di Bonucci e Chiellini miglioreranno sicuramente, Douglas speriamo di recuperarlo e Pjanic come tutta la squadra andrà avanti di condizione. Poi se passeremo non lo so, ma sicuramente saremo pronti per la partita“, ha spiegato Allegri in vista della gara di Champions con l’Atletico Madrid.

Ora devo sfruttare al meglio i giocatori che ho a disposizione a da qui alla fine l’unico da ritrovare è Douglas Costa, a parte Khedira che speriamo di riabbracciarlo sia come uomo, che vorrà dire che starà bene, che come calciatore. Cuadrado è molto difficile. Quelli sono i giocatori e tutto sta nell’arrivare in fondo nel migliore dei modi, ma conta quello che uno ha dentro, la voglia, l’entusiasmo -ha aggiunto il tecnico della Juve-. Dopo Madrid la partita di Bologna è stata uno strascico perché c’erano tante aspettative che tutti, anche i giocatori, ne abbiamo risentito. E in un ambiente di alto livello come la Juve non può succedere“. (Spr/AdnKronos)

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