Serie C – Shock Orlandi, il centrocampista della Virtus Entella dice addio al calcio a causa di una patologia cardiaca

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Andrea Orlandi, calciatore della Virtus Entella, costretto a dire addio al calcio: una patologia cardiaca ferma il centrocampista

Una patologia cardiaca costringe il centrocampista della Virtus Entella Andrea Orlandi a porre fine alla sua carriera. Il calciatore di origini italiane è stato sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno rivelato il problema al cuore dello spagnolo. Nel comunicato della Virtus Entella si legge:

Andrea Orlandi deve interrompere l’attività agonistica. A seguito di approfonditi accertamenti strumentali è emersa una patologia cardiaca che purtroppo lo costringe a concludere improvvisamente la sua carriera. Si ringrazia per la preziosa collaborazione il dott. Corsiglia del Laboratorio Albaro di Genova, il professor Brignole ed il dott. Maggi dell’U.O. di cardiologia dell’ospedale di Lavagna, il professor Zeppilli e l’equipe medica dell’Unità Operativa Complessa di Medicina dello Sport del Policlinico Gemelli di Roma. Il presidente Antonio Gozzi: “Per l’Entella è da sempre prioritaria la salute dei propri calciatori e anche in questo caso, abbiamo voluto compiere una serie di accertamenti supplementari che hanno evidenziato questa patologia, salvando probabilmente la vita al calciatore.  In queste settimane abbiamo conosciuto Andrea, una persona perbene, equilibrata, matura che ha saputo reagire alla notizia con grande carattere e forza di volontà.  Gli auguriamo di iniziare una seconda vita e ottenere nuovi grandi successi. All’Entella, se lo vorrà, troverà sempre il sostegno che merita”. Andrea Orlandi: “Vorrei ringraziare la Virtus Entella e tutti coloro che fanno parte di questa bellissima famiglia. In questi pochi giorni a Chiavari ho trovato gente stupenda con una sensibilità fuori dal comune. Dal presidente Gozzi che ringrazio sinceramente, a tutti i giocatori, mister Boscaglia e i membri dello staff. Un pensiero speciale va allo staff medico che mi è stato vicino in un momento difficile e mi ha probabilmente salvato la vita. Tifo per voi e sono sicuro che la squadra ritroverà presto la cadetteria, il minimo che questa società merita. Grazie ancora di cuore a tutti”.

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