Il Napoli risponde alle critiche delle ultime settimane con 3 gol rifilati ad una buona Sampdoria: niente record per Quagliarella che resta a secco, torna in rete Insigne
Un pareggio e una sconfitta con il Milan in due strani incroci ravvicinati fra campionato e Coppa Italia, con la conseguente eliminazione da quest’ultima, erano bastati a far scricchiolare qualcosa nell’ambiente Napoli. Senza contare i problemi ambientali legati al caso razzismo-Koulibaly, le voci di mercato su Allan, nonché qualche prestazione sottotono da parte dei big.
La miglior risposta a tutto ciò è una rotonda, netta, vittoria. Lo sa bene Carlo Ancelotti che si gode la ritrovata serenità del suo Napoli che strappa applausi dal San Paolo battendo una buona Sampdoria, sempre pericolosa e mai doma per l’intera gara. Match ‘romantico’ per Quagliarella che, di fronte al suo passato, non riesce ad andare in gol per la 12ª volta consecutiva per staccare definitivamente il record di Batistuta.
Tris di reti invece per il Napoli che apre le danze con Milik, raddoppia poco dopo con il ritrovato Insigne (in gol dopo diverse settimane) e chiude i conti con un calcio di rigore di Verdi. Prova sontuosa di Koulibaly che tiene le redini della difesa (cleen sheet per Meret) e si spinge spesso in attacco, sfiorando il gol a più riprese, quasi volesse riscattarsi dalla brutta prova in Coppa Italia contro Piatek. Partenopei che ritrovano la serenità necessaria (ma forse in realtà mai persa) per dare la caccia alla Juventus, attesa questa sera dalla delicata sfida contro il Parma dopo il ko in Coppa Italia, e attualmente a +8.
