Valentino Rossi cancella la brutta prova nella giornata di ieri e chiude l’ultima sessione di test in Qatar con un 4° posto: il Dottore soddisfatto, ma la sua Yamaha è ancora un “pelino dietro i migliori”
Quest’oggi si è svolta la terza ed ultima giornata di test MotoGp in Qatar. Con i feedback raccolti nell’ultima sessione sul circuito di Losail, le scuderie possono tirare le somme in vista dell’esordio Mondiale. Soddisfatto Valentino Rossi che, dopo una seconda giornata da dimenticare, è migliorato quest’oggi prendendosi il 4° posto nel time attacck a fine giornata, facendo registrare anche una buona prova con la gomma da gara.
Intervistato al termine dei test, Valentino Rossi si è detto contento dei progressi fatti nella giornata odierna, ma consapevole di essere ancora dietro i più veloci. Il ‘Dottore’ ha inoltre indicato in Honda e Ducati gli avversari da battere, inserendo il sorprendente Rins e la sua Suzuki fra i piloti da tenere d’occhio nella prima gara del Mondiale: “oggi è stata una giornata migliore rispetto a ieri, quando avevamo provato tante cose, ma non avevamo risolto i nostri problemi. Anzi, alla fine non avevo più il feeling per provare a spingere. Invece oggi abbiamo fatto un lavoro migliore sulla moto e soprattutto nell’ultima ora e mezza sono stato più competitivo. Ho avuto un passo abbastanza buono con le gomme da gara e anche il “time attack” non è andato male, perché sono nei primi cinque. Alla fine il test è stato positivo e al momento siamo pronti, ma dobbiamo ancora lavorare, perché come passo gara ci manca ancora un pelino per lottare con i migliori. Tra due settimane vedremo come andrà la prima gara. Ci sono tante Yamaha davanti nel ‘time attack’, anche quelle di Quartararo e Morbidelli, e questo è positivo perché vuol dire che qui siamo veloci con la gomma nuova. Però penso che a livello di passo di gara siamo ancora un pelino indietro rispetto ai migliori come Marquez, Dovizioso e Rins. Maverick però sembra veloce anche da quel punto di vista e questo è positivo. Maverick è in grande forma e sta guidando veramente bene. E’ stato sempre davanti sia qui che in Malesia. Un altro nome è Rins, perché è molto veloce e sembra che la Suzuki sia migliorata molto, perché è stato veloce anche Mir. Ci sono poi le due Ducati ufficiali, perché Dovizioso è sempre molto forte qui in Qatar, ma anche Petrucci. Poi ovviamente c’è Marquez. Sinceramente, è dal 2004 che fatichiamo a livello di velocità (ride). Più o meno siamo sempre nella stessa barca. Non abbiamo potuto fare molto da ieri ad oggi, ma sono stato dietro alla Ducati e ho visto che in scia riusciamo a stargli vicini“.