MotoGp, Test Qatar – Jorge Lorenzo, tra frecciatine e paura: “più adattato alla Honda che alla Ducati. Caduta? Ho protetto la mano”

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Quinto posto per Jorge Lorenzo nell’ultima giornata di test in Qatar: lo spagnolo migliora il feeling con la Honda nonostante la paura per la caduta

Si concludono in maniera positiva i primi test di Jorge Lorenzo da pilota della Honda. Assente in Malesia per i ben noti problemi allo scafoide, il pilota spagnolo ha potuto provare la nuova moto solo sul tracciato di Losail. Miglioramenti giorno dopo giorno per Lorenzo che ha chiuso l’ultima giornata di test al quinto posto. Il maiorchino non si è fatto mancare nulla: buona velocità, feeling migliorato con la moto ma anche una brutta caduta dovuta all’umidità.

Intervistato al termine dei test, Lorenzo si è detto fiducioso dei miglioramenti ottenuti e pronto a fare sempre meglio, specialmente quando avrà recuperato la miglior condizione fisica. In merito alla caduta lo spagnolo ha spiegato di aver protetto la mano per evitare un altro infortunio: “quando abbiamo iniziato a lavorare sul set-up, abbiamo migliorato la moto e siamo stati in grado di avvicinarci a quelli davanti. Se continuiamo così, andremo lontano. E’ solo il mio terzo giorno da pilota ufficiale Honda, perché a Valencia e Jerez non ero pronto. Quando starò meglio, sarà più veloce. Ho avuto una caduta molto forte a causa della bassa temperatura e dell’umidità. Dobbiamo parlare con la Direzione Gara per cercare di anticipare la gara, perché in queste condizioni sarebbe pericoloso. Sono preoccupato perché se ci ritroviamo in una notte fredda, sarà delicato per tutti i partecipanti. La caduta mi ha spaventato molto perché stavo facendo un long run, ma è stato un errore farlo in quelo momento. Mi si è chiuso il davanti e quando ho iniziato a rotolare ho cercato solo di proteggere la mia mano nel miglior modo possibile. Mi sono adattato di più alla Honda che alla Ducati allo stesso punto dell’anno scorso. Ma ho ancora molto da scoprire, soprattutto sul passo gara. A livello fisico sono messo peggio, ma in Argentina andrà meglio e alla terza gara sarò al 100%. Vedo Vinales un po’ più avanti degli altri. Il test è stato molto positivo, ci siamo avvicinati e c’è ancora margine di miglioramento. C’è molto potenziale“.

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