MotoGp, Valentino Rossi frena gli entusiasmi: “non mi aspetto di essere subito competitivo, alla Yamaha ho detto…”

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Il pilota della Yamaha ha parlato nel corso della presentazione ufficiale della moto 2019, esprimendo le proprie sensazioni in vista della stagione che sta per cominciare

La nuova stagione è ufficialmente cominciata, la Yamaha ha svelato la nuova M1 a Giacarta, presentando una moto rivoluzionata soprattutto nella livrea. La speranza di Valentino Rossi e Maverick Viñales è che lo sia anche nelle prestazioni, considerando le difficoltà affrontate nel corso del 2018.

Fiducia e lavoro sono le parole d’ordine utilizzate dal ‘Dottore’ nel corso della presentazione, durante la quale ha espresso le sue ambizioni per la stagione che sta per cominciare: “conosco bene il nuovo project leader Takahiro Sumi e penso che sia bravo. Abbiamo parlato con Tsuji e con tutti gli ingegneri giapponesi e le cose che abbiamo chiesto sono abbastanza chiare. So che in Giappone hanno lavorato duramente durante l’inverno e ci saranno delle cose nuove da provare, però bisogna aspettare di andare in pista. Nel primo test non mi aspetto di essere subito super competitivo, ma speriamo di vedere dei miglioramenti per capire se stiamo lavorando nella direzione giusta. Ci sono un po’ di cose da provare, adesso in MotoGp la cosa più importante è la gestione delle gomme, quindi dobbiamo lavorare su tutti gli aspetti della moto per cercare di consumarle meno ed essere veloci anche nella parte conclusiva della gara, che è quello che l’anno scorso ci mancava un po’“.

yamaha motogpIl discorso poi si sposta sull’età del pilota di Tavullia:penso che in futuro ci saranno degli altri piloti che correranno fino a 40 come me, perché a 40 anni hai ancora tutto per guidare una MotoGp al limite. Fortunatamente, nel nostro sport la parte fisica è importante, ma non fondamentale come per un atleta che corre i 100 metri o per un ciclista. E’ una situazione generale, nel senso che quando hai 25 anni ti viene un po’ tutto e puoi stare attento a meno cose. Ti devi allenare naturalmente, ma hai dei tempi di recupero più brevi. Puoi fare anche una vita più divertente, perché anche se dormi poco il giorno dopo sei comunque in forma. Puoi anche mangiare di più. Diciamo che quando diventi più vecchio devi stare attento a queste cose, quindi devi fare un po’ più fatica a casa per avere fiato e resistenza. Però ho altri due anni di contratto e la sfida è sempre quella, cercare di essere competitivi e di lottare per vincere. 

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