Marc Marquez pronto all’esordio stagionale, la condizione fisica recuperata al 100%: il campione del mondo tra psicologi e… ‘nascondini’
Mancano 10 giorni esatti al primo Gp della stagione 2019 di MotoGp. I tifosi non vedono l’ora di assistere allo spettacolo della prima gara dell’anno e di scoprire chi riuscirà ad aggiudicarsi il Gp del Qatar, mentre i piloti si godono gli ultimi giorni di relax, per ricaricare completamente le energie e trovare la concentrazione giusta per affrontare la prima sfida del Motomondiale.
Marc Marquez non si ferma mai: il campione del mondo in carica è stato infatti impegnato per il lancio di DAZN in Spagna durante il quale ha raccontato le sue sensazioni alla vigilia dell’esordio, dopo l’ultima sessione di test invernali.
“Non sarà facile, i rivali desiderano vincere e sei il pilota da battere. Ci sono cinque o sei preferiti. Il problema alla spalla è risolto, sono quasi al cento per cento, non sarà una limitazione. Tecnicamente, dobbiamo continuare a migliorare, come sicuramente faranno i rivali“, ha affermato lo spagnolo a Marca.
“A Sepang non sono stato in grado di fare più di 5 giri di fila senza che la spalle mi desse problemi. Eppure in Qatar il miglioramento è stato spettacolare e ho praticamente dimenticato l’infortunio. Siamo migliorati molto, soprattutto sulla velocità di punta, dobbiamo continuare a migliorare, dobbiamo continuare a sviluppare durante la stagione“, ha continuato Marquez focalizzandosi sui miglioramenti della sua spalla.
Lo spagnolo della Honda ha poi aperto una parentesi sul primo Gp, sui suoi avversari e sui favoriti alla vittoria: “normalmente la moto con la quale cominci la stagione non è mai quella con cui la termini, ma abbiamo già un buon compromesso per combattere per la vittoria dalla prima gara. I miei avversari saranno più o meno sempre gli stessi, le due Yamaha, le due Ducati e il mio compagno di team e la sorpresa che per me tanto sorpresa non è Rins. Bisognerà stare attenti a tutti, ma noi abbiamo lavorato per essere preparati il più possibile all’inizio del campionato e se c’è qualcuno che si è nascosto quello è Dovizioso che nella prima gara sarà davanti”.
Infine lo spagnolo ha rilasciato un commento sulla possibilità di avere uno psicologo al suo fianco in futuro: “non so se in futuro avrò bisogno di uno psicologo sportivo, ma per ora la cosa migliore che mi possa capitare è avere una squadra intorno a me e alcune persone con cui vivo ogni giorno. Mi sento a mio agio, sono i miei migliori psicologi. C’è un’atmosfera molto familiare”.
