Juventus, retroscena Benatia: il marocchino ceduto dopo essersi rifiutato due volte di scendere in campo

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Secondo quanto riferito da Tuttosport, il rapporto tra il difensore ex Bayern e Allegri si era ormai definitivamente ossidato

Un addio consumatosi nel breve volgere di pochi giorni, il tempo di accettare l’offerta dell’Al-Duhail e volare in Qatar. Benatia ha costretto così la Juventus a reperire in fretta e furia un sostituto, individuato in Martin Caceres.

massimiliano allegri
LaPresse/Mauro Locatelli

Ma cosa c’è realmente dietro la partenza del difensore marocchino? Secondo quanto riferisce Tuttosport, il rapporto con Allegri si era ormai definitivamente ossidato, costringendo dunque la società a cedere Benatia. Addirittura il giocatore si sarebbe rifiutato di scendere per ben due volte in campo, lamentando presunti dolori muscolare che hanno costretto l’allenatore bianconero a modificare l’assetto tattico sia a Bergamo contro l’Atalanta che in Coppa Italia a Bologna. Elementi che spiegano il repentino addio di Benatia, che difficilmente avrebbe potuto ricucire lo strappo avvenuto con allenatore e compagni di squadra.

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