Giovanni Galeone ha parlato del futuro di Massimiliano Allegri che potrebbe essere in Premier League, ma ha anche attaccato duramente Sacchi
Giovanni Galeone, ex allenatore di Massimiliano Allegri ai tempi del Pescara, ha mantenuto un ottimo rapporto con l’attuale tecnico della Juventus. Quest’ultimo è stato recentemente al centro di copiose critiche e Galeone ha voluto difenderlo a spada tratta ai microfoni di Radio Kiss Kiss, attaccando anche duramente Sacchi. Galeone ha esordito parlando dello scontro tra Napoli e Juventus, ma la conclusione sul futuro di Allegri è stata molto interessante. Ecco le sue parole:
“Si scontrano due tra i migliori attacchi e difese del nostro campionato. La differenza l’hanno fatta soltanto i punti conquistati fuori casa. La Juventus deve credere al passaggio del turno in Champions e deve crederci soprattutto Allegri. In questo modo potrà far ricredere parte della stampa che lo ha massacrato in questi tre giorni, ma soprattutto ex colleghi tra cui il grande santone che continua con questa storia dello spartito legato ad una squadra. Mi riferisco ad Arrigo Sacchi. Parla sempre di questa “puttanata” dello spartito, ma se io ho uno spartito di Rachmaninov e lo suona il pianista di piano bar è una cosa, se lo suona Pollini è un’altra. Non si può aggredire un allenatore che con la Juve ha vinto 10 titoli. Allegri aveva in menta un’altra partita dal punto di vista tattico ma le assenze di Khedira e Pjanic gli hanno scombussolato i piani. Io credo che al ritorno, recuperando alcuni giocatori anche fisicamente, può fare un’impresa come quella del Bernabeu. Penso che Allegri ce l’abbia un po’ con Sacchi, io di sicuro sì. Allegri in Premier il prossimo anno? Glielo dico già da qualche anno. Non so, in Italia non ci sono squadre dove possa andare. Al di là di come andrà l’avventura in Champions penso che la sua avventura alla Juve sia finita. L’anno scorso poteva andare al Chelsea, all’Arsenal, al Manchester United e al Real Madrid: ha rifiutato per provare a vincere la Champions con la Juve quest’anno. Se non la vince, per me, non è un gran fallimento. Non è che perchè prendi CR7 vincerai di sicuro. Se Allegri vince la Champions League la dedicherà sicuramente a Sacchi”.