Spalletti furioso dopo il rigore assegnato in favore della Fiorentina sul 2-3 al 101′: le parole dell’allenatore dell’Inter
Un pareggio amarissimo, per l’Inter questa sera al Franchi: la Fiorentina ha chiuso infatti il match con un pesantissimo 3-3 dopo ben 13 minuti di recupero, grazie al rigore assegnato in favore dei viola sul finale su un tocco di petto di D’Ambrosio ritenuto invece tocco di mano.
I nerazzurri dunque non possono che essere furibondi per la beffa subita sul finale: “è chiara la cosa, non c’è bisogno di farne una votazione in base a come si è tifosi, potrebbe esser che uno è tifoso di un’altra squadra e fa vedere quello che ti pare. E’ petto netto, gli si muove anche la maglietta, no potrebbe essere che gli è scivolata sul braccio, è petto, è petto netto, si vedeva anche dalla panchina, eravamo sicuri che non era mano, non potrebbe essere niente, è petto. Il secondo è petto netto, senza sfiorarla col braccio“, sono queste le prime parole furibonde di Spalletti ai microfoni Sky.
“A me l’arbritro non ha detto niente, io non voglio parlarci. Sono partite fondamentali. Conta relativamente, conta la prestazione della squadra e si va da quella parte lì. Non ci devo venire in televisione se sono così“, ha aggiunto l’allenatore nerazzurro.
“C’è da mettere davanti la forza della fiorentina, ha fatto una grande partita, sta attraversando un momento bello, ti mettono in difficoltà con queste accelerazioni improvvise e ripartenze, hanno qualità quando palleggiano, era stata fatta una prestazione di livello da un punto di vista di personalità, siamo riusciti a tener palla non gli si faceva trovare il punto dove attaccarci e il fatto che la squadra si è compattata, venendoci a mancare un calciatore come Icardi c’era bisogno di portare qualcosa a nostro favore individualmente in più e l’hanno fatto, è una squadra che è in condizione, una squadra che con la testa ha quello che è il percorso che deve fare“, ha concluso.