Botta e risposta al veleno tra il dirigente rossoblù e il procuratore dell’attaccante, che ha replicato con veemenza alle parole del dg
L’interesse del Parma nell’ultimo giorno di calciomercato, un corteggiamento flebile trasformatosi poi in un nulla di fatto. Gianluca Lapadula rimane così a Genoa, nonostante il poco utilizzo da parte di Prandelli e una prima parte di stagione quasi da separato in casa.
L’arrivo di Sanabria non giova ovviamente all’ex Milan, attaccato duramente anche dal direttore generale Perinetti nel corso dell’ultima giornata di trattative: “Lapadula ha rifiutato tutto, ora sembra ci sia ritorno di fiamma del Parma, che lo voleva già in estate, vediamo se preferisce andare a giocare o preferisce svernare a Genova“. Parole che non sono affatto piaciute al manager del giocatore, che ha replicato in maniera abbastanza chiara: “ho ascoltato le dichiarazione del direttore Perinetti riguardo il mercato in uscita del Genoa e ci tengo a precisare che sono dispiaciuto del verbo ‘svernare’ utilizzato dallo stesso nei confronti di Lapadula. Gianluca è un grande professionista e lavoratore e non ha nessuna voglia di ‘svernare’, ma piuttosto avrebbe molta voglia di dimostrare il suo valore sul campo se gli venisse data la possibilità. I numeri, a differenza delle parole del direttore, non sono opinabili e dicono che Lapadula con la maglia del Genoa nella scorsa stagione è stato il miglior marcatore nonostante l’utilizzo limitato. Quindi, forse, se invece di avere una società che ha deciso di farlo ‘svernare’ lo facesse giocare, non ci sarebbe bisogno di andare a cercare attaccanti in giro per il mondo. Vi ricordò anche che prima di arrivare al Genoa, Lapadula ha esordito con la Nazionale Italiana segnando una tripletta, quindi un giocatore così ci sta che possa valutare la sua cessione, anche perché vorrebbe dimostrare in pieno al Genoa ed ai genoani il suo valore, cosa che al momento non gli è stata concessa. Preciso infine che dal Parma non è mai arrivato un interesse concreto e mi auguro a questo punto che gli vengano date le possibilità che merita“.